Aids: virus Hiv rimosso da cellule infette
Alla Temple University americana un team di ricercatori è riuscito a rimuovere il virus Hiv da un gruppo di cellule infette in laboratorio.
Per la prima volta, il virus Hiv è stato rimosso dalle cellule infette. Gli autori sono i ricercatori della Temple University, negli Stati Uniti. Il team è riuscito a rimuovere la causa dell’Aids da un gruppo di cellule in laboratorio. Il ‘super eroe’ in questione è un enzima, capace di scovare e ritagliare le sequenze di Dna destinate alla replicazione del virus.
Si può parlare a ben ragione di scoperta storica. Finora, nessuno era ancora riuscito a intervenire sul meccanismo di replicazione dell’Hiv a livello genetico. Alla Temple University, in particolare, è stato cancellato il ceppo Hiv-1, la forma più facilmente trasmissibile in Europa, Stati Uniti e Africa Centrale. Controllo ed eliminazione del virus sono essenziali anche nei casi di ‘bassa’ replicazione nel Dna perché potrebbe provocare indebolimento del muscolo cardiaco, malattie delle ossa e renali, disturbi neuro-cognitivi.
Il team era coordinato da Kamel Khalili. Come ha agito? L’enzima ha operato un taglio all’inizio e alla fine delle sequenze genetiche, impedendo la replicazione del virus e saldando le due estremità della stringa di Dna orfane del pezzo mancante. Il risultato è stato l’isolamento di una sequenza genetica dell’Hiv-1. Naturalmente, una simile scoperta dovrà essere verificata e migliorata prossimamente.
Ma i risultati potrebbero essere determinanti per la cura definitiva dell’Aids. Khalili ha dichiarato: “E’ la prova che ci stiamo muovendo nella direzione giusta e presto vorremmo riuscire a rimuovere ogni singola ripetizione genetica del virus dai pazienti”. Al momento, il metodo dell’enzima ‘editor’ si è rivelato efficace su tre tipologie di cellule che sono tra i principali bersagli del virus Hiv-1.