Alcol in gravidanza, anche in piccole dosi è rischioso per il bambino
Le prove in uno studio coordinato dall'Iss
Bere alcol in gravidanza può mettere in pericolo la salute del bambino anche se ci si limita a piccole dosi. A suggerirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Chemistry and Laboratory Medicine da un gruppo di ricercatori coordinato da Simona Pichini, esperta del nostro Istituto Superiore di Sanità (Iss).
La ricerca ha previsto di misurare la presenza di marcatori dell’esposizione all’alcol in 80 coppie mamma-bambino. In particolare, i ricercatori di sono concentrati sui segnali dell’esposizione all’etanolo presenti nei capelli delle donne e nel meconio (il materiale contenuto nell’intestino del feto) dei loro bambini.
E’ stato così scoperto che quando è possibile rilevare il consumo materno di alcol analizzando i capelli della donna è possibile rilevarlo anche nel meconio, soprattutto se l’assunzione di alcolici è avvenuta nel secondo e nel terzo trimestre di gravidanza.
Questo studio
concludono gli autori nella loro pubblicazione
fornisce evidenze dell’esposizione provata del feto all’etanolo durante il secondo e il terzo trimestre di gestazione.