Alfie Evans può tornare a casa, ma non in Italia: l’ultima decisione dei giudici
Alfie Evans potrà tornare a casa, ma non potrà essere trasferito in Italia. Questa è l'ultima decisione dei giudici
Il piccolo Alfie Evans respira senza ventilazione assistita da ben 19 ore. A renderlo noto sono gli attivisti della “Alfies Army“, i quali fanno inoltre sapere che i genitori del bambino sono stati presenti alla nuova udienza convocata dal giudice dell’Alta Corte britannica Anthony Hayden a Manchester, dove Tom Evans e la moglie Kate James hanno richiesto nuovamente che il loro bambino potesse essere portato in Italia. La decisione del giudice è stata quella di chiedere ai medici dell’ospedale Alder Hey di Liverpool di valutare se consentire o meno al bambino di tornare a casa, ma è stato anche stabilito che Alfie non potrà essere trasferito in Italia. Durante l’udienza, il giudice avrebbe inoltre criticato persone vicine ai due genitori, che non fanno altro che dare loro delle false speranze.
Di fronte alla richiesta da parte del giudice Anthony Hayden, i medici fanno però sapere che per il momento non è ancora possibile stabilire se il bambino potrà tornare a casa o meno.
Ci vorranno almeno 3-5 giorni per decidere
avrebbero fatto sapere i dottori, secondo i quali al momento sarebbe comunque impossibile un trasferimento, a causa dell’ostilità da parte dei manifestanti che stazionano fuori dall’ospedale.
Abbiamo sinceramente paura
avrebbe fatto sapere uno dei medici.
Intanto Alfie continua a respirare nella sua stanza dell’Alder Hey Children’s Hospital di Liverpool, e lo fa senza l’aiuto delle macchine salvavita, che sono state staccate ieri per volere del giudice.
via | Il fatto quotidiano