Alimentazione, attenzione agli zuccheri aggiunti: uccidono il cuore
All'aumentare del consumo di zuccheri non naturalmente presenti nel cibo aumenta anche il rischio di morire a causa di una malattia cardiovascolare. Ne vale la pena?
Gli zuccheri aggiunti, quelli che finiscono nel piatto non perché contenuti naturalmente negli alimenti ma perché aggiunti durante la preparazione dei cibi e delle bevande, aumentano pericolosamente i rischi corsi dal cuore. A evidenziarlo sono i risultati di uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine da un gruppo di ricercatori dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta, dell’Emory University di Atlanta e dell’Harvard School of Public Health di Boston, secondo cui il consumo di zuccheri aggiunti aumenta la probabilità di morire a causa di una malattia cardiovascolare.
Analizzando i dati a disposizione sulla salute e l’alimentazione dei cittadini statunitensi gli autori di questo studio hanno scoperto che il rischio di morire a causa di una malattia cardiovascolare aumenta all’aumentare della percentuale di calorie assunte sotto forma di zuccheri. Anche il consumo regolare di bibite zuccherate (inteso come consumo di 7 o più bevande alla settimana) produce lo stesso effetto.
I nostri risultati
ha commentato Quanhe Yang, primo autore dello studio
supportano le attuali raccomandazioni sulla limitazione dell’assunzione di calorie sotto forma di zuccheri aggiunti.
Commentando questi risultati Laura A. Schimdt, esperta dell’Università della California di San Francisco, ha spiegato che questo studio
aggiunge nuove scoperte a crescente numero di ricerche sullo zucchero come fattore di rischio indipendente per le malattie croniche. Sottolinea la possibilità che, a livelli di consumo comuni fra gli americani, lo zucchero aggiunto sia un fattore di rischio significativo per la mortalità associata alle malattie cardiovascolari.
Via | EurekAlert!