SAN RAFAEL, CA - JULY 02: A McDonald's double cheesburger and regular hamburger sit on a tray at a McDonald's restaurant on July 2, 2014 in San Rafael, California. According to a reader survey conducted by Consumer Reports, McDonald's hamburgers were rated as the worst tasting. KFC chicken and Taco Bell tacos and burritos also rated at the bottom for worst taste. (Photo by Justin Sullivan/Getty Images)
Il cibo spazzatura è stato a lungo (e giustamente) criticato per via dei suoi effetti nocivi per quanto concerne il peso corporeo e la salute, ma stando a quanto emerso da un nuovo studio, sembra che questo tipo di alimentazione possa arrecare seri danni anche al senso dell’olfatto. Una dieta ricca di grassi potrebbe essere collegata infatti a importanti cambiamenti strutturali e funzionali del sistema nasale. A renderlo noto sarebbero stati i membri della Florida State University, guidati dal professor Nicolas Thiebaud, i quali avrebbero appunto scoperto che, nelle cavie che erano state alimentate per sei mesi con cibi grassi, si sarebbe registrata una considerevole riduzione del senso dell’olfatto, rispetto invece a quelle che assumevano i loro pasti abituali.
Nello specifico, nei topi che mangiavano cibi grassi si sarebbe registrata una riduzione del 50% dei neuroni che codificano gli odori, rispetto ai topi alimentati normalmente.
Questa è la prima volta che i ricercatori riescono a dimostrare uno stretto legame tra una cattiva alimentazione e una perdita dell’olfatto. I risultati della ricerca, pubblicati sul Journal of Neuroscience, dimostrano dunque che la dieta può influire sul sistema olfattivo, e secondi gli esperti, tale scoperta potrebbe aprire nuove possibilità per la ricerca sul problema dell’obesità.
Alla luce di quanto emerso, gli esperti potrebbero adesso indagare sulla possibilità che l’esercizio fisico possa rallentare l’impatto che una dieta ricca di grassi ha sul senso dell’olfatto. Inoltre, gli esperti potranno anche esaminare se una dieta ricca di zuccheri ha o meno lo stesso effetto dannoso.
via | DailyMail