Assorted grains with bread loaf
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Sono fra gli ingredienti più abbondanti nella Dieta Mediterranea, e il motivo è semplice: i cereali integrali permettono non solo di fare il pieno di quei carboidrati che dovrebbero costituire tra il 55 e il 60% delle calorie introdotte nell’arco della giornata, ma anche di fibre, preziose alleate della salute.
In particolare, nei cereali integrali sono presenti le cosiddette fibre insolubili, quelle che contribuiscono a regolare il funzionamento dell’intestino. Giungendo qui senza essere digerite, formano una massa che facilita l’evacuazione delle feci.
Ma quali sono i cereali integrali? In realtà non bisogna farne una questione di specie o varietà, ma di lavorazione. I cereali sono infatti da considerare “integrali” quando vengono acquistati e consumati con tutte e 3 le sezioni che compongono il chicco:
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Perciò:
Esistono poi anche cereali semi-integrali e semi-lavorati, ai quali vengono rimossi solo parte degli strati esterni e, a volte, il germe.
Non importa se il chicco del cereale viene macinato per ottenere una farina o sottoposto ai trattamenti che lo trasformano in fiocchi. Se al termine del procedimento le proporzioni di crusca, germe e grano vengono mantenute, il prodotto è da considerare integrale e può essere introdotto nell’alimentazione quotidiana per fare il pieno delle fibre tanto preziose per la salute intestinale.
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Via | Eufic