Alimentazione sana e cancro, mangiare “bio” non riduce il rischio
Seguire una sana alimentazione fa bene alla salute. Ma i cibi “bio” riescono effettivamente a tenere alla larga il cancro?
Secondo quanto emerso da una nuova ricerca, la risposta alla nostra domanda sarebbe “no”: mangiare Bio non terrebbe alla larga il rischio di cancro. A renderlo noto sarebbero stati i membri del Cancer Research UK della Oxford University, che attraverso uno studio pubblicato sulle pagine del British Journal of Cancer, avrebbero scoperto che mangiare alimenti “bio” non riduce il rischio di cancro rispetto a chi invece non ne ha mai mangiati. Per giungere a tale conclusione, gli esperti avrebbero preso in esame i dati relativi a un campione di ben 623.080 donne over 50. Tutte le donne avevano preso parte all’indagine “Million Women Study”, una ricerca che esplora il nesso che intercorre fra lo stile di vita, fattori riproduttivi e stato di salute dei soggetti. Ebbene, stando a quanto emerso dall’analisi, sembrerebbe che non sia emersa “alcuna differenza rilevante fra le 180mila donne che hanno dichiarato di non aver mai mangiato cibo biologico e le circa 45mila che invece hanno affermato di usare sempre o quasi alimenti bio”, spiega il professor Tim Key.
Differenze minime – secondo gli esperti – sarebbero state rilevate solamente nel caso di cancro al seno e linfoma non-Hodgkin, ma si tratta di percentuali davvero molto basse, che secondo gli autori della ricerca non possono essere considerate statisticamente rilevanti, tanto più che a provocare queste leggere differenze potrebbero essere stati anche altri fattori, oltre a quello relativo all’alimentazione. Detto questo, risultati del genere dovranno senza dubbio essere confermati da altre ricerche. Intanto c’è chi ricorda l’importanza di mangiare cibi biologici per la nostra salute. A dire la sua in merito alla questione sarebbe stata Anna Villarini, biologa e nutrizionista dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, che sottolinea: “Per quanto riguarda i vegetali, preferire frutta e verdura bio, privi di pesticidi, è senza dubbio meglio perché si eliminano i rischi (anche oncologici) legati agli effetti cancerogeni che questi possono avere”.
via | Corriere, TheGuardian