Allarme aglio blu: dobbiamo preoccuparci?
Dopo le mozzarelle, scatta l'allarme aglio blu. Ma c'è davvero da preoccuparsi? Scopri qui cosa potrebbe aver causato lo strano cambiamento di colore
Ve le ricordate le mozzarelle blu? Pare che non siano state le sole ultimamente ad inquietare i consumatori con i loro cambiamenti di colore: è appena successo anche con l’aglio. L’Ansa ha riportato infatti oggi la notizia di una famiglia di Termoli che, dopo aver acquistato dell’aglio in un discount, ha deciso di chiamare i carabinieri in quanto questo era misteriosamente diventato blu una volta tagliato a pezzi.
I toni sono allarmistici e si aspettano i risultati delle analisi per capire se l’aglio della famiglia molisana possa essere stato contaminato con qualche sostanza dannosa per la salute. Quello che però mi è venuto subito in mente è che forse questa volta il colore blu potrebbe essere stato acquisito in una maniera del tutto naturale.
Bisogna sapere infatti che l’aglio contiene una percentuale di zolfo che, a contatto con il rame, forma un composto verde-bluastro conosciuto come solfato di rame. La quantità di metallo necessaria per far scaturire questa reazione è davvero minima, basta quindi sfiorare l’aglio con un utensile che contenga anche pochissimo rame perchè questo diventi blu.
Inoltre, questa pianta contiene un enzima che, se non viene neutralizzato con il calore, reagisce con lo zolfo facendo diventare il bulbo di colore blu. La spiegazione quindi potrebbe essere che semplicemente, l’aglio in questione è stato raccolto troppo presto e non è stato seccato in maniera accurata. Infine, il cambiamento potrebbe anche essere stato causato dal limone o dall’aceto: se l’aglio è piuttosto vecchio infatti, anche il contatto con un ambiente acido può farlo diventare blu.
Via | Ansa | Journal of Agricultural and Food Chemistry
Foto | Flickr