Benessereblog Salute Allergia al Nichel, il vaccino in capsule del Policlinico Gemelli è efficace

Allergia al Nichel, il vaccino in capsule del Policlinico Gemelli è efficace

Presso il Policlinico Gemelli di Roma è stato sperimentato con successo un vaccino, proposto sotto forma di capsule, per chi soffre di allergia al nichel. Ecco tutti i dettagli di questo nuovo vaccino.

Allergia al Nichel, il vaccino in capsule del Policlinico Gemelli è efficace

Un vaccino in capsule contro l’allergia al nichel: alcuni ricercatori dell’Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma e dell’Università di Chieti hanno sperimentato, infatti, un nuovo vaccino in grado di guarire da questo tipo di allergia. I risultati di questa sperimentazione sono decisamente positivi: il vaccino in capsule, da assumere in dosi crescenti, è in grado di risolvere anche le forme più gravi di allergia al nichel.

E’ stata, infatti, dimostrata l’efficacia di questo vaccino in capsule che guarisce dall’allergia al nichel e migliora i classici sintomi di questa patologia, che colpisce sempre più persone. I risultati del primo studio clinico che hanno valutato questa terapia orale di iposensibilizzazione al nichel in pazienti allergici hanno dimostrato che le capsule funzionano e permettono di evitare le dermatiti allergiche da contatto e tutte le reazioni cutanee e gastrointestinali, provocate dal nichel contenuto negli alimenti. Lo studio è stato condotto su più di 100 pazienti adulti, ai quali sono state somministrate delle capsule contenenti nichel a dosaggi crescenti o capsule di placebo. Le capsule hanno funzionato perché hanno permesso all’organismo di abituarsi pian piano a questo metallo.

Domenico Schiavino, direttore dell’Unità operativa di allergologia del policlinico Gemelli di Roma, spiega così i risultati della sperimentazione del vaccino per l’allergia al nichel: “Poiché il nichel è importante per favorire l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo una dieta povera di nichel può causare alla lunga anemia; di qui la necessità, specie nelle donne che già di per sé sono più soggette ad anemie e che sono il sesso preferenziale per l’allergia al nichel, di desensibilizzare il paziente a questo metallo in modo che possa ricominciare a seguire una dieta normale“.

Foto | da Flickr di mckln

Via | Ansa

    Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.

Le informazioni riportate su Benessereblog sono di natura generale e non possono essere utilizzate per formulare indagini cliniche, non devono essere considerate come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento, l’assunzione o la sospensione di un farmaco , non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico generico, di uno specialista , di un dietologo o di un fisioterapista. L’utilizzo di tali informazioni e’ sotto la responsabilita’, il controllo e la discrezione unica dell’utente. Il sito non e’ in alcun caso responsabile del contenuto, delle informazioni, dei prodotti e dei servizi offerti dai siti ai quali greenstyle.it puo’ rimandare con link.

Seguici anche sui canali social