Allergici attenti a cosa mangiate a causa delle allergie doppie
Maggio forza e coraggio credo sia il motto di tutti gli allergici d’Italia che non possono far altro che aspettare che la stagione della fioritura passi, limitando i disturbi dell’allergia con gli antistaminici o con i rimedi naturali. Già maggio è un mese terribile per gli allergici che si rinchiudono il più possibile in casa […]
Maggio forza e coraggio credo sia il motto di tutti gli allergici d’Italia che non possono far altro che aspettare che la stagione della fioritura passi, limitando i disturbi dell’allergia con gli antistaminici o con i rimedi naturali. Già maggio è un mese terribile per gli allergici che si rinchiudono il più possibile in casa e montano filtri anti-polline in macchina e come se non bastasse, da un paio d’anni gli studi ci dicono di stare attenti anche a quello che mangiamo, a causa degli allergeni comuni tra piante e cibo.
Non solo l’attacco può arrivare alle vie respiratorie attraverso i pollini nell’aria, ma spesso gli allergici alle fioriture primaverili possono essere attaccati dagli allergeni presenti all’interno del cibo, secondo la regola degli allergeni comuni, che rendono il soggetto sensibile e preda delle allergie doppie. Le molecole da temere sono nascoste principalmente nella frutta e nella verdura, ma anche nel pane, nelle farine e quindi nei dolci.
Alcuni esempi? Chi è allergico agli acari può esserlo anche al kiwi, chi è allergico alle graminacee può esserlo al pomodoro, agli agrumi, al melone e all’anguria; chi è allergico alle parietarie può esserlo anche al basilico e all’ortica; chi è allergico alle betullacee deve stare attento a mangiare carote e prezzemolo. Questi sono solo alcuni esempi che, senza voler allarmare, servono a destare l’attenzione dei soggetti allergici, affinchè stiano attenti alle reazioni del proprio corpo a tavola, continuando tranquillamente a mangiare tutto per non allertare ulteriormente l’organismo.
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