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Allergie e gravidanza, no alle diete restrittive

Anche quando è altamente allergica una donna incinta non deve sottoporsi a forti privazioni alimentari. A spiegarlo è un'esperta

Allergie e gravidanza, no alle diete restrittive

Anche quando è fortemente allergica una donna in gravidanza non deve sottoporsi a diete restrittive per proteggere il suo bambino dal rischio di sviluppare delle allergie. A spiegarlo in occasione di un evento organizzato al Policlinico Umberto I di Roma nell’ambito del Mese della Formazione per i Professionisti della Salute è stata Marzia Duse, esperta del Dipartimento di Pediatria e Neuropsichiatria Infantile dell’ospedale capitolino.

Duse ha spiegato che in passato fra le donne allergiche incinte sottoposte a diete restrittive proprio per ridurre il rischio che il loro bambino diventasse a sua volta allergico ha in realtà portato a un effetto collaterale indesiderato: la riduzione del peso del piccolo. Allo stesso modo, secondo l’esperta questa precauzione non è necessaria nemmeno durante l’allattamento.

Mettere a dieta una madre gestante o una madre nutrice

ha sottolineato Duse

è una responsabilità che ci prendiamo se ci sono le indicazioni cliniche ma non per la prevenzione di condizioni future.

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