In occasione della Giornata Mondiale della Malattia di Alzheimer, la Società Italiana di Neurologia (SIN) ha rivelato quali sono i consigli più efficaci per prevenire i disturbi comportamentali nei pazienti con predisposizione a sviluppare la malattia.
Un atteggiamento rassicurante per un soggetto che si sente “perso” e privo di riferimenti, uno stimolo ad occuparsi di mansioni semplici, con adeguata supervisione, il rispondere alle richieste del malato con pazienza, sono semplici ma importanti aspetti della vita quotidiana che aiutano a ridurre lo stato di ansia e di agitazione che spesso tali pazienti manifestano, senza dover ricorrere a terapie sedative
fanno sapere gli esperti, i quali hanno dunque fornito una serie di consigli per prevenire l’insorgenza della malattia nei soggetti a rischio (ma non ancora dementi) che manifestano i primi segni di lievi deficit cognitivi. Ecco quali sono i preziosi consigli degli esperti.
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Per ridurre il rischio di ammalarsi di Alzheimer, sarà opportuno seguire i consigli proposti dai membri della Società Italiana di Neurologia. Ecco di quali si tratta:
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Foto da Pixabay