Alzheimer: i cambiamenti comportamentali sono un campanello d’allarme
I cambiamenti della personalità e del comportamento potrebbero rappresentare dei segnali d’allarme per lo sviluppo della malattia di Alzheimer.
Alzheimer: i cambiamenti nella personalità e del comportamento possono rappresentare un indicatore precoce della malattia, poichè tendono a insorgere molto prima che il paziente abbia problemi di memoria. Questa è la conclusione di un nuovo rapporto realizzato dai ricercatori dell’Università di Calgary in Canada, i quali hanno stilato una lista di controllo volta ad aiutare i medici a identificare i cambiamenti comportamentali nei pazienti, e a misurarne la progressione nel tempo. I ricercatori hanno infatti scoperto che oltre l’80% dei pazienti con Mild cognitive impairment (MCI) o con declino cognitivo soggettivo (SCD) – ovvero l’auto-percezione del calo di memoria e delle capacità di pensiero – ha sperimentato sintomi neuropsichiatrici (NPS) come cambiamenti di umore, ridotto controllo degli impulsi, apatia, cambiamenti nei comportamenti sociali e psicosi.
Per tale ragione, gli esperti hanno progettato un questionario che potrebbe aiutare ad affrontare eventuali condizioni di pre-demenza fra i pazienti più giovani, concentrandosi in particolare su cinque aree:
- Apatia / Azione / Motivazione
- Umore / Interesse / Ansia
- Controllo degli impulsi/ Agitazione / Ricompensa
- Adeguatezza sociale
- Pensieri / Percezione
Come sottolineano gli esperti, tale test può rappresentare un utile strumento per la diagnosi precoce dell’Alzheimer, aiutando a individuare la malattia nelle prime fasi, prima che si presentino problemi di memoria.
via | MedicalNewsToday