Alzheimer, i sintomi delle diverse fasi della malattia
La forma di demenza senile più famosa al mondo si divide in due fasi di sviluppo, che si distinguono per le differenti manifestazioni: quali sono e come individuarli.
L’Alzheimer è una delle patologie neurodegenerative di demenza senile progressiva più tristemente conosciute, specialmente per le conseguenze che porta con sé. Il soggetto malato di Alzheimer tende irreversibilmente a presentare un declino della memoria e delle funzioni cognitive, rendendo difficile la vita quotidiana delle persone che gli stanno intorno.
Esistono due fasi di sviluppo della malattia di Alzheimer che vanno distinte a seconda delle manifestazioni principali della patologia: tendenzialmente si parla di prima fase e seconda fase, dove l’ultima è quella più grave e invalidante. I sintomi dell’Alzheimer sono principalmente legati a problemi nel ricordarsi eventi o nomi del quotidiano, fino a distruggere la memoria a breve termine: vediamo nel dettaglio quali sono i sintomi delle diverse fasi della malattia di Alzheimer.
Prima fase
La fase iniziale dell’Alzheimer è anche la più difficile da individuare perché potrebbe essere scambiata per normale disattenzione: tuttavia nei soggetti oltre i 60 anni è bene prestare particolare attenzione a queste manifestazioni, specialmente se si presentano con regolarità e non erano mai state una caratteristica dell’individuo in questione.
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Problemi di elaborazione del pensiero (errori di giudizio, parole sbagliate)
Problemi di disorientamento occasionale
Lieve perdita di memoria
Difficoltà di apprendimento cognitivo e risoluzione di problemi del quotidiano
Problemi motori, difficoltà a camminare
Seconda fase
Nella seconda fase si osserva un graduale peggioramento dei sintomi della prima, con l’aggiunta di alcune caratteristiche che testimoniano la perdita della funzionalità cerebrale e motoria.
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Tendenza a ripetere le stesse domande
Difficoltà con il denaro e le scadenze dei pagamenti
Perdita dell’orientamento anche in luoghi familiari
Lentezza nello svolgere le attività quotidiane
Perdita di oggetti di uso comune
Dimenticanze sui luoghi dove sono stati poggiati oggetti
Perdita della capacità di giudizio
Cambi repentini di umore
Cambi di personalità
Non esistono ad oggi delle cure contro l’Alzheimer e se ne ricercano ancora le molteplici cause, anche se la medicina sta progredendo nell’individuare terapie e test, oltre a spiegare anche la possibile ereditarietà dell’Alzheimer familiare. I dibattiti scientifici stanno interessando largamente anche le questioni etiche del libero arbitrio dei malati di Alzheimer che hanno perso il controllo delle proprie capacità mentali, come nel caso dell’uomo vegano che a causa della malattia aveva deciso di mangiare solo polpette di carne.
Via | Medicine
Foto | Flickr