Amianto, quando è pericoloso per la salute?
L’amianto è molto pericoloso per la salute perché favorisce l’insorgere di alcuni tumori, soprattutto ai polmoni.
L’amianto è un insieme di fibre minerali naturali appartenenti ai silicati e alle serie mineralogiche del serpentino (crisotilo o amianto bianco) e degli anfiboli (crocidolite o amianto blu). Viene anche chiamato killer silenzioso, perché sono le sue polveri a fare male alla salute, a lungo termine. È stato utilizzato negli anni come isolante o coibente e come materiale di rinforzo e supporto per altri manufatti sintetici. Attualmente l’impiego è proibito per legge.
Perché è pericoloso? È un agente cancerogeno. La fibra particolarmente pericolosa è fibrocemento (noto come “eternit”), una mistura di amianto e cemento particolarmente friabile e quindi soggetta a danneggiamento o frantumazione. Il rischio principale è dato dall’inalazione perché le microparticelle possono depositarsi nei polmoni, restare lì tutta la vita e favorire lo sviluppo di gravi malattie, come l’asbestosi, il mesotelioma ed il tumore dei polmoni.
Il mesotelioma è un tipo di tumore che si sviluppa a carico della membrana che riveste i polmoni (pleura) e gli altri organi interni. Come il mesotelioma, anche il cancro polmonare compare solitamente a molti anni di distanza dall’inizio dell’esposizione e può insorgere anche per esposizione a bassi livelli di asbesto. Se poi l’esposizione all’amianto è associata a quella del fumo (attivo o passivo) e a una serie agenti inquinanti (es. gas di scarico, fumi industriali, ecc) l’effetto cancerogeno è amplificato.
E’ quindi pericoloso quando si sgretola o quando le fibre di cui è composto possono essere inalate.
Via | Ministero Salute