
Quando si pensa all’esame delle urine, si pensa sempre alla diagnosi di cistite. Tuttavia l’esame delle urine completo ci permette di diagnosticare molte più malattie o di valutare lo stato di salute di diversi organi. L’esame delle urine si compone di tre parti:
- esame visivo: viene valutato il colore e la trasparenza delle urine
- esame chimico: si valuta la presenza e la quantità di alcune sostanze
- esame microscopico del sedimento urinario: si valuta la presenza di cellule, distinguendone i tipi, di cilindri, di cristalli, di batteri e di parassiti
L’esame delle urine non richiede una preparazione particolare. Bisogna solamente ricordarsi di utilizzare gli appositi contenitori sterili (li potete acquistare tranquillamente in farmacia) e di prendere un campione delle urine del mattino, in quanto le prime urine della giornata sono quelle più concentrate. Il primo getto deve essere scartato, così come l’ultimo: dovete prendere il getto intermedio. E’ importante, poi, che il contenitore non venga contaminato appoggiandolo alla cute o mettendoci le dita dentro.
Esame delle urine: cosa svela?
A seconda della fase dell’esame delle urine, possono essere rilevate diverse malattie e anomalie:
Esame visivo e fisico delle urine
- quantità: negli adulti si ha una produzione di urine che va dal litro al litro e mezzo al giorno. Un aumento del volume di urine prodotto può essere provocato da diabete, insufficienza renale o diuretici, mentre una diminuzione da disidratazione o malattie renali
- colore: l’urina dovrebbe avere un colore giallo paglierino. Tuttavia a volte assume una colorazione particolare a seconda delle malattie sottostanti: giallo chiaro indica una non concentrazione delle urine da danno renale o altra causa di polidipsia/poliuria; giallo-arancio indica un aumento dell’urobilinogeno/ittero; giallo oro indica l’assunzione di vitamine o antibiotici; marrone indica la presenza di bilirubina; rosso indica la presenza di emoglobina, mioglobina o anche porfirine; rosso torbido o rosso scuro indica la presenza di sangue o urati; urine scure, nerastre indicano la presenza di metaemoglobina o melanina; urine blu-verdastre le si vede nell’infezione da Pseudomonas
- aspetto: l’urina dovrebbe essere trasparente. Può però diventare più o meno torbida a seconda che siano presenti proteine, batteri, leucociti, cristalli o spermatozoi, mentre diventa densa come latte in caso di piuria
- odore: se aumenta l’odore di ammoniaca, è indice di infezione batterica
- densità: il peso specifico (meglio se valutato con un refrattometro che con la striscia reattiva) varia da 1010 a 1030. Un peso specifico troppo basso indica una malattia renale o una poliuria da altre cause
Esame chimico delle urine
- leucociti: meglio valutarli col sedimento
- nitriti: aumentano in corso di infezioni batteriche
- urobilinogeno: aumenta in caso di malattie epatiche o emolisi, mentre diminuisce in caso di diarrea, ostruzione biliare o uso di antibiotici
- proteine: possono aumentare in gravidanza, calcoli, rene policistico, malattie renali, glomerulonefrite, diabete, sindrome nefrosica, mieloma multiplo e Lupus eritematoso sistemico
- pH: varia da 5,5 a 7,5 (più acido in diete a base di carne, più basico in diete vegetariane). Può aumentare in presenza di infezioni batteriche
- sangue: dovrebbe essere sempre assente
- bilirubina: dovrebbe essere assente. Se presente indica epatite, ittero, tumori del pancreas o malattie epatiche
- corpi chetonici: si trovano in gravidanza, febbre o con diabete mellito
- glucosio: la glicosuria si ha quando i valori di glicemia superano i 180-220 mg/dl. Attenzione alla glicosuria da danno renale
Esame microscopico del sedimento
- eritrociti: stress, freddo, intenso esercizio fisico possono far comparire qualche globulo rosso nelle urine. Tuttavia un aumento può essere legato alla presenza di cistite, calcoli, polipi o neoplasie
- leucociti: indica cistite, uretrite, pielonefrite, vaginite…
- cilindri: possono essere formati da proteine, da eritrociti, da leucociti, da cellule epiteliali… indicano comunque un problema renale
- cristalli: indicano la presenza di calcoli
- parassiti urinari
[related layout=”big” permalink=”http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/567228/schiuma-nelle-urine-cosa-puo-indicare”][/related]
Foto | Pixabay