Ananas, benefici confermati dall’analisi dei geni
Lo studio dell'espressione del genoma del frutto porta prove a favore delle sue rinomate proprietà, inclusa la presenza di bromelina
L’ananas non è solo uno dei frutti più consumati in estate: da ormai moltissimo tempo si parla dei benefici dei suoi nutrienti, tanto che alcuni di questi ultimi, come la bromelina, sono diventati gli ingredienti di integratori consigliati per contrastare diversi problemi, dal sovrappeso alle infiammazioni. Oggi uno studio pubblicato da Jonni Koia, ricercatrice della School of Agriculture and Food Science dell’Università del Queensland (Australia), sulla rivista scientifica BMC Plant Biology fornisce le prove scientifiche delle proprietà benefiche dell’ananas analizzando l’espressione dei geni all’interno del frutto.
In particolare, durante lo sviluppo del frutto aumenta l’espressione di geni necessari per la sintesi della vitamina C, per il metabolismo delle specie reattive dell’ossigeno e coinvolti in attività di tipo antiossidante. Inoltre sono state identificate due bromeline – gli enzimi che facilitano la digestione delle proteine – molto abbondanti nei tessuti dell’ananas maturo.
Questo è il primo studio su larga scala dell’espressione genica ad aver identificato numerosi geni coinvolti nella maturazione dell’ananas e altri importanti processi come l’attività ossidoriduttiva e il metabolismo degli acidi organici
ha spiegato Koia.
In più la mia ricerca ha identificato anche geni che conferiscono benefici nutrizionali e salutari, come quelli coinvolti nella produzione di antiossidanti, glutatione e vitamina C.
La scoperta non rassicura solo chi ha deciso di investire in prodotti coadiuvanti il dimagrimento a base di estratti di ananas, ma potrebbe aiutare a compiere scelte alimentari utili per combattere disturbi cronici come l’obesità, il diabete, le malattie cardiovascolari e il cancro.
Via | UQ News