Andare al lavoro anche se ammalati?
L’argomento capita a proposito, visto che una larga fetta della popolazione italiana è a letto con l’influenza per colpa del maltempo fuori stagione. Qualcuno lo chiama senso del dovere ma andare a lavoro anche se ammalati o mandare i bambini a scuola pure se non stanno troppo bene ha sfumature economiche preoccupanti e un articolo […]
L’argomento capita a proposito, visto che una larga fetta della popolazione italiana è a letto con l’influenza per colpa del maltempo fuori stagione. Qualcuno lo chiama senso del dovere ma andare a lavoro anche se ammalati o mandare i bambini a scuola pure se non stanno troppo bene ha sfumature economiche preoccupanti e un articolo pubblicato sul New York Times ne ha evidenziato alcuni aspetti.
Il problema risiede soprattutto nelle difficoltà del mondo del lavoro di oggi, con la sua instabilità e la compagnia della crisi economica: si va a lavoro comunque perché non si può fruire di ferie pagate o giorni di malattia e si mandano i bambini a scuola comunque perché non ci si può assentare dal lavoro per accudirli.
Lo scenario di riferimento è quello americano ma almeno a livello macroscopico certi problemi possiamo anche considerarli nostri. Certo fa differenza se ci si ammala di un semplice raffreddore o si ha qualche linea di febbre o se invece non si tratta di qualcosa di più serio. Ma voi che fareste?
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