Antidolorifico collegato a un maggior rischio di problemi cardiaci
Un antidolorifico comunemente usato potrebbe aumentare il rischio di eventi cardiovascolari. Lo rivela un nuovo studio.
Il diclofenac, un antidolorifico piuttosto comune, è collegato a un maggior rischio di eventi cardiovascolari. Questo è quanto emerge da uno studio pubblicato sul The BMJ, secondo cui questo particolare farmaco potrebbe dunque aumentare il rischio di infarto e ictus. Per questa ragione, gli autori dello studio ritengono che il diclofenac non dovrebbe essere disponibile come farmaco da banco e che, se prescritto, dovrebbe essere accompagnato da un adeguato avvertimento in merito ai potenziali rischi. Il diclofenac è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) impiegato per il trattamento del dolore e dell’infiammazione, ed è ampiamente usato in tutto il mondo.
I membri dell’Aarhus University Hospital hanno esaminato un campione di ben 6,3 milioni di adulti in Danimarca , e dopo aver tenuto conto di fattori potenzialmente influenti, hanno scoperto che cominciare ad assumere il diclofenac è stato associato a un aumento del tasso di eventi cardiovascolari avversi entro 30 giorni rispetto all’assunzione di altri FANS tradizionali (come ad esempio ibuprofene o naproxene) o paracetamolo.
Gli eventi includevano battito cardiaco accelerato o irregolare, ictus ischemico, insufficienza cardiaca e infarto. I rischi aumentati interessavano uomini e donne di tutte le età, e sono stati registrati anche a basse dosi di diclofenac. L’assunzione di questo farmaco è stata inoltre associata ad un aumento del tasso di morte cardiaca rispetto a nessuna assunzione di FANS, e ad un aumentato rischio di sanguinamento del tratto gastrointestinale.
Questo è uno studio osservazionale, quindi non si possono trarre conclusioni definitive che evidenzino una relazione di causa-effetto, ma si tratta ugualmente di risultati da non sottovalutare.
Il trattamento del dolore e dell’infiammazione con i FANS
spiegano gli autori dello studio
può essere utile per alcuni pazienti per migliorare la qualità della vita nonostante i potenziali effetti collaterali. Considerando i suoi rischi cardiovascolari e gastrointestinali, tuttavia, è poco giustificato iniziare il trattamento con diclofenac prima di altri FANS tradizionali.
via | ScienceDaily
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