Arrivano i saldi, attenti alla shopping mania
E’ il momento più opportuno per ricordarlo: se vedendo l’ennesima borsetta in vetrina sentite un prudorino alle mani irresistibile, se pensate che “è un’occasione non la posso perdere” e avete già le mani ingombre di pacchetti, forse soffrite anche voi di una “dipendenza dallo shopping“.I sintomi sono chiari: davanti alle vetrine “si è colte da […]
E’ il momento più opportuno per ricordarlo: se vedendo l’ennesima borsetta in vetrina sentite un prudorino alle mani irresistibile, se pensate che “è un’occasione non la posso perdere” e avete già le mani ingombre di pacchetti, forse soffrite anche voi di una “dipendenza dallo shopping“.
I sintomi sono chiari: davanti alle vetrine “si è colte da eccitazione, ma anche inquietudine e ansia, che si placano solo dopo che ci si è aggiudicato il momentaneo oggetto del desiderio”, come ha spiegato il neurologo Rosario Sorrentino, direttore dell’Ircap (Istituto di ricerca e cura per gli attacchi di panico) alla clinica Pio XI di Roma.
Ma qual è il motivo scientifico di questa “tossicodipendenza senza droga”, come la chiama Sorrentino? Il fatto che, al momento dell’acquisto, “libera dopamina nel cervello, regalando un senso di soddisfazione e un piacere intenso, ma effimero”. Il piacere è nel comprare, non nell’oggetto in sè, che in genere viene “abbandonato” nell’armadio insieme a decine di altri articoli.