Battito accelerato, sudorazione eccessiva, problemi di respirazione: gli attacchi di panico possono essere estremamente spaventosi, specialmente se questa è la prima volta che avverti sintomi di questo tipo. Chi soffre di questo particolare disturbo, potrebbe sperimentarne i sintomi nei momenti più inaspettati. Ma come mai vengono gli attacchi di panico? E soprattutto, come ritrovare la calma e prevenire questo spiacevole problema?
In questo articolo vedremo quali sono i possibili fattori di rischio, scopriremo come riconoscere un attacco di panico, come ritrovare (e far ritrovare) la serenità durante un attacco e vedremo anche quali sono i trattamenti e i rimedi naturali più efficaci per trattare e prevenire il problema.
Prima di tutto, però, vediamo di capire esattamente cosa è un attacco di panico.
Un attacco di panico è un evento che si verifica quando una persona viene letteralmente investita da sensazioni di ansia, paura e panico. Si tratta di una risposta fisiologica a degli eventi stressanti della vita.
Per prima cosa va detto che, per quanto possano essere spaventosi, gli attacchi di panico non sono pericolosi per la vita. Il respiro corto, il cuore che sembra pronto a esplodere, la mente che fa fatica a concentrarsi, sono tutti sintomi orribili, ma non sono fatali o pericolosi per la salute del paziente.
Gli attacchi di panico possono manifestarsi in qualsiasi momento della vita. Potresti sperimentarli mentre lavori, mentre sei in riunione, mentre guidi la macchina o poco prima di andare a dormire. Quando si verificano, il paziente ha come la sensazione di perdere il controllo, ma in realtà è possibile gestire la situazione e affrontare il problema in modo consapevole.
Le esatte cause degli attacchi di panico non sono del tutto note. Si ritiene che questo disturbo possa essere provocato da un’esperienza traumatica, stressante o dolorosa (come ad esempio la perdita di una persona cara), ma probabilmente a entrare in gioco sono anche fattori genetici. Avere un parente stretto che soffre di attacchi di panico potrebbe, ad esempio, aumentare il rischio di soffrire di questo disturbo.
Tendono a sperimentare attacchi di panico anche le persone più sensibili, ma si ritiene che a entrare in gioco possano essere anche degli squilibri nei neurotrasmettitori del cervello.
Chi soffre di attacchi di panico e vive nel costante terrore di sperimentare un nuovo attacco, potrebbe manifestare un problema noto con il nome di “disturbo di panico”.
Alcuni dei sintomi dell’attacco di panico li abbiamo già accennati. Il respiro accelerato, il battito cardiaco più veloce, la testa confusa, sono solo alcuni dei possibili campanelli d’allarme di questo disturbo.
Oltre a questi, possono presentarsi altri segni come:
Nella maggior parte dei casi, gli attacchi di panico possono durare dai 5 minuti fino anche a un’ora. I sintomi si sviluppano e raggiungono il picco nell’arco di pochi minuti e il disturbo può presentarsi più volte al mese, o anche più volte alla settimana, a seconda della gravità del problema.
Cosa fare in caso di attacco di panico? Nell’immediato, la prima cosa da fare sarà ritrovare la calma. Sul momento, potresti dunque provare a mettere in pratica le seguenti strategie per ritrovare la serenità:
Se in questo momento sei insieme a una persona che ha un attacco di panico, valgono le stesse strategie.
Nell’arco di poco tempo l’attacco di panico dovrebbe alleviarsi e sparire del tutto.
A questo punto, l’attacco di panico dovrebbe essere sparito. Ciò non significa, però, che il problema non sia mai esistito.
Se soffri spesso di questi disturbi, rivolgiti a un medico. Certo, riuscire a parlare delle proprie emozioni e dei propri sentimenti talvolta può essere difficile, per alcune persone persino imbarazzante. Tuttavia, la verità è che è possibile combattere e superare attacchi di panico e ansia, evitando di essere perennemente in ostaggio delle proprie paure e delle proprie emozioni.
Dopo aver esposto al medico i tuoi sintomi, quest’ultimo potrebbe consigliarti di sottoporti a delle terapie psicologiche, come la terapia cognitivo comportamentale o altri trattamenti di psicoterapia volti ad analizzare le cause del problema e a fornirti gli strumenti adatti non solo per gestire gli attacchi di panico, ma anche per prevenirli.
Se soffri spesso di questo problema, potrebbe essere utile leggere dei libri sull’argomento, in modo da acquisire quante più informazioni e conoscenze possibili in merito agli attacchi di panico. Inoltre, può essere utile:
In base alla situazione specifica, il tuo medico potrebbe consigliarti di assumere dei farmaci ansiolitici o antidepressivi per prevenire e controllare gli attacchi di panico. Tieni a mente che simili farmaci possono provocare degli effetti collaterali anche importanti, e che la loro efficacia inizierà a farsi sentire dopo circa 2 settimane di trattamento.
Se non intendi assumere farmaci per gli attacchi di panico, potresti chiedere consiglio al medico per dei rimedi naturali. Ma cosa prendere di naturale per gli attacchi di panico? Per tenere sotto controllo i sintomi, sono spesso indicati rimedi a base di:
Anche in questo caso, prima di assumere questi rimedi naturali per far passare l’attacco di panico è opportuno chiedere un parere al medico. Nonostante si tratti di prodotti naturali, anche questi integratori possono infatti avere degli effetti collaterali importanti, e causare delle pericolose interazioni con altri farmaci e trattamenti.