Roberta Favazzo

Roberta Favazzo

Vivo in Sicilia ma con il trolley sempre a portata di mano. Scrivo da 13 anni di benessere, alimentazione e food per siti web e testate nazionali online. Da sempre sono appassionata di nutrizione, dieta sana, cibi e ricette healthy, nonché di rimedi naturali. Di recente mi sono avvicinata al mondo dello yoga ed alla ricerca dell’equilibrio interiore, temi che ho ampiamente approfondito. Il mio obiettivo è quello di condividere le mie conoscenze ed offrire informazioni chiare e verificate che rispondano alle domande e sedino i dubbi più comuni. Il tutto, senza troppi giri di parole.

Funghi champignon in gravidanza, sì o no?
Gravidanza

Funghi champignon in gravidanza, sì o no?

I funghi (champignon e non) sono una fonte di sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e contengono selenio, potassio, manganese e ferro. Sono anche ricchi di vitamine del gruppo B, tra cui B2, B3 e B5, e contengono aminoacidi come triptofano e lisina. Tutti nutrienti che contribuiscono al benessere generale. Quelli presenti in commercio dovrebbero essere sicuri per il consumo in gravidanza, ma evitateli se non siete certe della provenienza e dell’adeguata cottura.

Gastroprotettori: cosa sono e quando usarli
Salute

Gastroprotettori: cosa sono e quando usarli

Cosa sono i gastroprotettori, a cosa servono e quando prenderli: ecco tutto quello che c’è da sapere, controindicazioni ed effetti collaterali inclusi.

Cuoio capelluto secco: cause e cura
Psicologia

Cuoio capelluto secco: cause e cura

Il cuoio capelluto secco può derivare da pelle disidratata, eccessivo lavaggio dei capelli, prodotti per lo styling aggressivi e condizioni mediche sottostanti. La cura implica l’idratazione con shampoo e balsamo specifici, limitando il lavaggio frequente, utilizzando prodotti delicati e applicando oli naturali. In caso di condizioni mediche sottostanti come tinea capitis (tigna del cuoio capelluto), psoriasi o cheratosi attinica è bene consultare un dermatologo.

Come si cura l’anemia mediterranea
Terapie e Cure

Come si cura l’anemia mediterranea

La talassemia, nota anche come anemia mediterranea, è una malattia genetica del sangue. Il trattamento dipende dalla gravità dei sintomi. Per le forme lievi, può non essere necessario alcun trattamento. In quelle più gravi, invece, può essere indispensabile la regolare trasfusione di sangue per sostituire i globuli rossi “difettosi” e la relativa terapia chelante per rimuovere il ferro in eccesso causato da queste. Il trapianto di cellule staminali e la terapia genica sono due altre possibilità.

Cos’è l’anemia mediterranea e quali sono i sintomi
Malattie

Cos’è l’anemia mediterranea e quali sono i sintomi

L’anemia mediterranea, nota anche come talassemia, è un disturbo del sangue ereditario e caratterizzato da una produzione insufficiente di emoglobina. I sintomi includono stanchezza, pallore della pelle, debolezza, palpitazioni, ittero e, nei casi più gravi, ingrossamento della milza e crescita ritardata. È più comune nelle regioni mediterranee, da qui il suo nome, anche se chiunque può esserne colpito. Trattandosi di una malattia cronica, richiede trattamenti a lungo termine.

Integratori per lo studio, funzionano?
Vivere meglio

Integratori per lo studio, funzionano?

Gli integratori per lo studio possono apportare benefici alla memoria, alla concentrazione e all’attenzione, ma i risultati variano da persona a persona. L’efficacia dipende da fattori individuali, dal tipo di integratore e dal dosaggio. I più diffusi in questo ambito sono omega-3, vitamine B e caffeina, ma è fondamentale considerarne l’integrazione come parte di uno stile di vita sano che includa una dieta equilibrata, esercizio fisico e buone abitudini di studio.

L’aspartame fa male?
Nutrizione

L’aspartame fa male?

L’aspartame è uno dei più diffusi dolcificanti artificiali oltre che uno dei componenti alimentari soggetti al maggior numero di rigorosi test di sicurezza. Noto anche con la sigla E951, è da sempre oggetto di dibattito circa la sua potenziale pericolosità per la salute umana. Tuttavia, gli studi scientifici e le valutazioni effettuata da parte degli Enti preposti hanno stabilito che, in generale, è sicuro per il consumo umano nei livelli di esposizione attuali.

Cosa fare in caso di sensibilità dentale?
Corpo

Cosa fare in caso di sensibilità dentale?

In caso di sensibilità dentale si possono adottare alcune misure quali: utilizzare dentifrici per denti sensibili, spazzolare delicatamente con uno spazzolino a setole morbide, evitare cibi e bevande molto caldi, freddi, acidi o zuccherati, e considerare l’uso di un dispositivo antibruxismo se si soffre di digrignamento notturno. Questi sono rimedi temporanei: la gestione a lungo termine richiede un trattamento specifico per la causa sottostante, che solo un dentista può fornire.

Renella nei reni: cos’è e sintomi
Malattie

Renella nei reni: cos’è e sintomi

La renella nei reni, o sabbia renale, consiste nella formazione di piccoli cristalli solidi nei reni o nelle vie urinarie, che possono causare dolore lombare acuto, sangue nelle urine, nausea, vomito, minzione frequente e urine torbide o puzzolenti. Questa condizione richiede attenzione medica per il trattamento e la prevenzione dei calcoli renali. L’idratazione abbondante, farmaci, terapie a onde d’urto e, in casi gravi, l’intervento chirurgico possono essere necessari per affrontarla.

Come eliminare un punto nero incistato
Cura corpo

Come eliminare un punto nero incistato

Eliminare un punto nero incistato può non essere semplice, specie in casa. In casi come questo può essere utile ricorrere al dermatologo, il quale nel proprio studio, e con gli attrezzi giusti, può portare a compimento l’operazione in modo sicuro ed efficace. A chi voglia provare da solo, si consiglia di optare per un estrattore di punti neri o per un aspiratore, entrambi strumenti ampiamente diffusi in commercio.