Roberta Favazzo

Roberta Favazzo

Vivo in Sicilia ma con il trolley sempre a portata di mano. Scrivo da 13 anni di benessere, alimentazione e food per siti web e testate nazionali online. Da sempre sono appassionata di nutrizione, dieta sana, cibi e ricette healthy, nonché di rimedi naturali. Di recente mi sono avvicinata al mondo dello yoga ed alla ricerca dell’equilibrio interiore, temi che ho ampiamente approfondito. Il mio obiettivo è quello di condividere le mie conoscenze ed offrire informazioni chiare e verificate che rispondano alle domande e sedino i dubbi più comuni. Il tutto, senza troppi giri di parole.

Prolattina alta: quali sono i cibi da evitare
Salute

Prolattina alta: quali sono i cibi da evitare

Nel caso di prolattina alta, è consigliabile evitare cibi come datteri, asparagi ed albicocche in quanto sono ricchi di triptofano, una sostanza in grado di stimolarne la produzione. Questi alimenti possono influenzare negativamente l’equilibrio ormonale e contribuire all’aumento dei livelli di prolattina nel sangue. Una dieta equilibrata focalizzata su frutta, verdura, proteine magre e cereali integrali, può aiutare a ridurne i valori e a ristabilire l’equilibrio.

Quali sono i farmaci che causano vertigini
Salute

Quali sono i farmaci che causano vertigini

Alcuni farmaci noti per causare vertigini includono antistaminici, sedativi, antipsicotici, farmaci per l’ipertensione, alcuni antidepressivi, trattamenti per emicrania e tranquillanti. Questi composti possono influenzare il sistema nervoso centrale o la pressione sanguigna, alterando l’equilibrio e generando sensazioni di vertigine. È importante considerare gli effetti collaterali di tali farmaci, specialmente nei pazienti con predisposizione a disturbi dell’equilibrio.

Sindrome alfa-gal: di cosa si tratta?
Malattie

Sindrome alfa-gal: di cosa si tratta?

La sindrome alfa-gal, comunemente detta allergia alla carne rossa, è una reazione immunitaria innescata dal contatto con la saliva di alcuni tipi di zecche solitarie. Questa provoca la produzione di anticorpi IgE, che reagiscono all’alfa-gal, un carboidrato presente in alcuni tessuti animali, inclusa la carne rossa. Consumare carne o suoi derivati può scatenare sintomi allergici come prurito, orticaria, crampi addominali e in casi gravi, reazioni anafilattiche. Importante è la prevenzione.

Quali alimenti stimolano l’ormone della crescita
Nutrizione

Quali alimenti stimolano l’ormone della crescita

L’ormone della crescita è cruciale nello stimolare lo sviluppo dell’organismo dei vertebrati. Tra gli alimenti che possono incrementarne la produzione rientrano quelli che contengono proteine magre come pollo, pesce e latticini, poiché ricchi di aminoacidi essenziali. Inoltre, cibi ricchi di arginina come noci, semi e cioccolato. Anche il sonno di qualità e l’esercizio fisico regolare possono contribuire al suo aumento anche se gli effetti possono variare da persona a persona.

Quali sono le differenze tra carie o macchie sui denti
Corpo

Quali sono le differenze tra carie o macchie sui denti

Possono sembrare la stessa cosa, ma non lo sono. Le carie sono lesioni causate dalla demineralizzazione dello smalto dentale dovuta all’azione batterica, spesso con buchi o cavità scure e sensibilità. Le macchie sui denti, invece, sono cambiamenti di colore superficiali causati da pigmenti esterni o interni, senza danni strutturali o sensibilità. Le carie possono progredire e causare danni significativi, mentre le macchie di solito non rappresentano una minaccia diretta alla salute dentale.

Quali sono i cibi da evitare con antibiotico
Nutrizione

Quali sono i cibi da evitare con antibiotico

Durante l’assunzione di antibiotici, è consigliabile evitare cibi che potrebbero interferire con l’efficacia del trattamento o causare fastidi gastrointestinali. Limitate i latticini, poiché potrebbero interferire con l’assorbimento del farmaco. Riducete il consumo di cibi ricchi di fibre, evitate l’alcol, gli alimenti troppo acidi e la caffeina. Optate per una dieta leggera a base di cibi semplici, facilmente digeribili e ricchi di nutrienti, come verdure cotte, proteine magre e zuppe leggere.

Quanto biancospino per abbassare la pressione?
Rimedi naturali

Quanto biancospino per abbassare la pressione?

Il biancospino è una pianta officinale dalle diverse proprietà terapeutiche che vale la pena approfondire. Tra queste, il suo effetto benefico nell’abbassare la pressione arteriosa: in questo articolo approfondiamo quali sono le dosi quotidiane consigliate per riscontrare effettivi benefici sia per quanto riguarda l’estratto della pianta – oggetto di diversi studi in merito – che la tintura madre.

Elenco degli alimenti che fermentano nell’intestino
Nutrizione

Elenco degli alimenti che fermentano nell’intestino

Legumi come fagioli e lenticchie, verdure crucifere come cavoli e broccoli, frutta ad alto contenuto di zucchero come mele e pere, bevande gassate come l’acqua frizzante e cibi preparati con l’aggiunta d’aria come frullati e gelati sono noti per fermentare nell’intestino, causando gas e gonfiore. Dolcificanti artificiali come il sorbitolo e alimenti ricchi di grassi ed alcuni vegetali come cipolle e cavolfiori possono anch’essi contribuire alla fermentazione.

L’aquafaba fa male?
Nutrizione

L’aquafaba fa male?

L’aquafaba, ovvero l’acqua di cottura dei legumi, di per sé non fa male. È diventata popolare nell’ambito della cucina vegana per sostituire le uova, e come tale trova ampio utilizzo nella realizzazione di numerose ricette veg. Contiene amido, proteine e minerali, ma non è una fonte principale di tali nutrienti. Pertanto andrebbe considerata un ingrediente funzionale, non un alimento a tutti gli effetti.

Antibiotico e uova, meglio evitare oppure no?
Nutrizione

Antibiotico e uova, meglio evitare oppure no?

Sì, non vi sono particolari controindicazioni al consumo di uova mentre si segue una terapia antibiotica. Tuttavia, è importante seguire le indicazioni del medico o del farmacista riguardo all’assunzione di antibiotici e ai possibili alimenti o bevande da evitare durante il trattamento. In generale, le uova non interagiscono negativamente con tali farmaci, ma è meglio consultare un professionista per eventuali restrizioni alimentari specifiche.