Back to school, la guida per la salute degli insegnanti
Quando pensiamo al rientro a scuola, dobbiamo pensare anche alla salute delle maestre che seguiranno i bambini.
Il rientro a scuola non riguarda solo i bambini e i loro genitori, ma anche i tanti insegnanti che sono già al lavoro per preparare il nuovo anno scolastico. Maestre e maestri non devono solo organizzare lezioni e compiti e occuparsi dei nostri bambini quando sono a scuola, ma devono pensare anche alla loro salute. Orizzontescuola ci propone l’ABC della salute degli insegnanti: perché un insegnante sano e felice è anche un bravo insegnante!
- A come Accertamento medico, uno strumento a tutela della salute del lavoratore, che può essere chiesto dal diretto interessato o dal datore di lavoro.
- B come Burnout, diagnosi medica per chi soffre di esaurimento psicofisico, atteggiamento distaccato e apatico, sentimento di frustrazione, perdita del controllo degli impulsi.
- C come Convalescenza, che tutti gli altri chiamano vacanza e che per molti è un periodo troppo lungo, ma, viste le malattie professionali della categoria, è pure troppo breve.
- D come Depressione, la diagnosi psichiatrica più frequente tra gli insegnanti inidonei.
- E come Erculeo, lo sforzo di insegnare che non viene riconosciuto. Non fatichiamo a stare dietro ai bambini in un’ora di compiti, figuratevi loro in 4-5 ore con una classe intera.
- F come Formazione, il primo passo verso la prevenzione.
- G come Genitori, una volta i migliori alleati dei docenti, oggi difendono a spada tratta i bambini, crescendo dei figli narcisisti ed egocentrici.
- H come Helping Profession, insegnare è una professione difficile e usurante.
- I come Inidoneità, nell’80% dei casi la diagnosi è per cause psichiatriche.
- L come Legislatore, che ha previsto la tutela della salute degli insegnanti, non stanziando fondi per la prevenzione.
- M come Malattie professionali o Maltrattamenti, disturbi e patologie spesso non riconosciute.
- N come Nemesi, “Sembra essere intervenuta questa sciagurata divinità a bilanciare una follia del passato (le baby-pensioni) con una follia moderna (le riforme previdenziali “al buio”, cioè senza la valutazione della salute della categoria e il riconoscimento delle malattie professionali)“.
- O come Opinione Pubblica, che pensa che gli insegnanti fanno poco e hanno troppo.
- P come Politica, con non stanzia fondi sufficienti per fare prevenzione. Ma anche P di Precariato, che causa stress!
- Q come Q96, il comitato Quota 96 istituito per chi per un errore non è potuto andare in pensione.
- R come Riforma, l’ultima è la Buona Scuola, che ha causato molti problemi, con docenti trasferiti, quasi senza senso, da una parte all’altra d’Italia.
- S come Sostegno e Suicidi, pare che gli insegnanti di sostegno siano più a rischio di usura psicofisica, senza dimenticare che gli insegnanti hanno un rischio maggiore di suicidi.
- T come Tempo Libero, indispensabile per scaricare lo stress.
- U come Usura psicofisica, provocato proprio dalla tipologia stessa di lavoro.
- V come Verità e Volontà, di cancellare gli stereotipi e di aiutarli, come genitori, a svolgere meglio il loro lavoro.
- Z come Zorro, solo lui può rendere davvero buona la nostra scuola che, purtroppo, non lo è!