Bambini a scuola: il rendimento è influenzato anche dalla personalità
La personalità dei bambini può influenzare il loro rendimento scolasgtico in materie come la matematica e nella lettura. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
La personalità dei bambini può influenzare le loro capacità e il loro rendimento in materie come matematica, oltre che nella lettura. Questo è ciò che emerge da un nuovo studio condotto dai ricercatori di psicologia dell’Università del Texas ad Austin e pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology.
Lo studio rivela che le caratteristiche legate all’apertura mentale, come la curiosità intellettuale e la fiducia, sono associate a un miglior rendimento in matematica e nella lettura, ben più di quanto non lo siano caratteristiche come la coscienziosità, la diligenza e la perseveranza.
Per il loro studio, gli esperti hanno preso in esame un campione di 1.000 gemelli di età compresa tra 8 e 14 anni. Anche dopo aver considerato i livelli di intelligenza dei partecipanti, i ricercatori hanno scoperto che esiste un forte legame tra le funzioni esecutive – ovvero la capacità di pianificare, organizzare e completare i compiti assegnati – e la competenza nella lettura e nella matematica. Questo collegamento è stato in gran parte spiegato da fattori genetici.
Gli esperti hanno inoltre scoperto che alcuni dei fattori genetici che predispongono i bambini ad ottenere migliori risultati a scuola sono anche gli stessi fattori che predispongono i bambini ad essere più aperti a nuove sfide, più creativi, più curiosi a livello intellettuale e più sicuri delle proprie capacità accademiche.
I nostri risultati forniscono ulteriori conoscenze in merito al complesso insieme di abilità che interagiscono e danno luogo a differenze nei risultati accademici tra i bambini, così come alla complessità dell’architettura genetica nei risultati accademici, che è composta da molte parti oltre che dall’intelletto.
via | ScienceDaily
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