Bambini, più frutta e verdura se il pranzo si porta da casa

Più frutta e verdura nei piatti dei bambini a scuola se il pranzo se lo portano da casa. E’ il risultato di una recente indagine che è stata condotta in 4 paesi europei, su un campione di 3020 bambini. Lo studio ha interessato la Finlandia e la Svezia, dove il pranzo viene fornito agli alunni dalla scuola, e la Germania e l’Olanda, dove, invece, i piccoli mangiano pasti che sono stati preparati a casa.

I bambini sono stati invitati a compilare un semplice questionario, dove venivano analizzate le loro abitudini a consumare frutta e verdura, anche in relazione con l’ambiente famigliare. Pare proprio che i bambini che non mangiano un pranzo fornito da una mensa o dalla cucina della scuola, siano soliti ingerire più frutta e verdura, rispetto ai coetanei che, invece, ne usufruiscono.

Questo studio scientifico ha così individuato il ruolo positivo della famiglia nell’educazione alimentare corretta dei bambini: non a caso proprio i bambini che preparavano a casa il loro pasto, hanno ammesso di mangiare più frutta e verdura rispetto agli altri.

EUFIC ha sottolineato come sia importante coinvolgere i bambini nella ricerca di un corretto e salutare regime alimentare, permettendo loro di mangiare quanta frutta e verdura vogliono, sostenendo quindi un regime alimentare che sia il più possibile giusto, introducendo cibi sani in ogni pasto della giornata.

Lo studio rivela, dunque, che la presenza dei genitori nel cammino di un’educazione al cibo più corretta è davvero fondamentale e importante, per permettere ai piccoli di assimilare tutte quelle informazioni necessarie per crescere in maniera sana, introducendo nella propria alimentazione quotidiana i nutrienti più salutari.

Via | Sicurezza alimentare

Foto | da Flickr di northcharleston