Bambini: dormire poco peggiora il loro comportamento?
Dormire poco e male da piccoli è collegato a un maggior rischio di ansia e problemi comportamentali nei bambini.
Un sonno interrotto e di scarsa qualità nei primi mesi di vita potrebbe essere collegato a un maggior rischio di depressione, ansia e problemi comportamentali nei bambini.
A suggerirlo è un nuovo studio pubblicato sulla rivista BMJ Paediatrics Open, i cui autori hanno trovato una chiara relazione tra problemi del sonno durante l’infanzia (come ad esempio frequenti risvegli notturni, brevi periodi di sonno o difficoltà ad addormentarsi) e problemi emotivi e comportamentali all’età di due anni.
Per giungere a questa conclusione, gli autori hanno studiato i risultati di due questionari sul sonno compilati dai genitori. I ricercatori hanno ottenuto in particolar modo delle informazioni da quasi 1700 genitori che hanno completato un questionario di base, e parlato delle abitudini del sonno dei loro figli a 3,8, 18 e 24 mesi. Questi risultati sono stati quindi confrontati con quelli ottenuti attraverso un questionario sui sintomi emotivi e comportamentali dei bambini, che è stato completato all’età di 24 mesi del piccolo.
Ebbene, esaminando i dati i ricercatori hanno scoperto che l’alta frequenza dei risvegli notturni all’età di 3 mesi era fortemente collegata ai problemi emotivi, comportamentali e di autoregolazione nei bambini, che potevano anche portare a degli scoppi di ira nel piccolino.
I nostri risultati mostrano che i bambini che dormono per periodi di tempo più brevi, che impiegano più tempo ad addormentarsi e si svegliano più frequentemente durante la notte hanno maggiori probabilità di mostrare problemi emotivi e comportamentali nelle fasi successive dell’infanzia. È probabile che la qualità del sonno in questi primi mesi e lo sviluppo dell’autoregolazione – ovvero la capacità di controllare il nostro comportamento – siano strettamente intrecciati
hanno spiegato gli autori dello studio, aggiungendo che, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche sull’argomento, appare chiaro che intervenire per riuscire a ridurre i problemi del sonno nei neonati potrebbe aiutare i bambini a sviluppare un migliore autocontrollo.
via | ScienceDaily
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