
Un nuovo spazio verde è stato inaugurato presso il Centro Cure Palliative dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a Passoscuro, Fiumicino. Questo progetto, denominato L’Oasi in Ospedale, è stato realizzato grazie all’impegno del Wwf Italia e rappresenta un’importante iniziativa per il benessere dei bambini ricoverati. L’apertura dell’Oasi segue la creazione di simili spazi a Palermo, Bari, Padova e Napoli, ampliando così le opportunità per i piccoli pazienti e le loro famiglie di interagire con la natura in un contesto ospedaliero.
L’Oasi è concepita non solo come un’area educativa, ma anche come un luogo terapeutico, dove i bambini possono beneficiare di attività che favoriscono il loro benessere psicofisico. Questo laboratorio all’aperto è stato progettato per incoraggiare la conoscenza e la cura dell’ambiente, in linea con i principi di Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia, recentemente scomparso. Il Centro di Cure Palliative Pediatriche del Bambino Gesù accoglie lattanti, bambini e adolescenti affetti da malattie gravi e inguaribili, richiedendo un’assistenza altamente specializzata.
Obiettivi e attività dell’oasi
Il progetto prevede un’adeguata formazione per il personale coinvolto, curata dall’Ufficio Educazione e Formazione del Wwf Italia, in collaborazione con il Wwf locale. Tra le figure professionali che parteciperanno all’iniziativa ci sono docenti della Scuola in Ospedale e personale medico, che parteciperanno a incontri sia in presenza che a distanza. Questo approccio garantirà un coinvolgimento attivo di educatori e volontari, fondamentali per il successo dell’Oasi.
Tra gli obiettivi principali di questo spazio verde ci sono il miglioramento della qualità della degenza e il coinvolgimento dei pazienti in attività ludico-educative legate alla natura. Le esperienze dirette di contatto con l’ambiente naturale non solo promuovono il rispetto per la biodiversità, ma offrono anche opportunità per sviluppare la motricità e le capacità cognitive dei bambini, stimolando la loro concentrazione, logica e memoria.
In aggiunta, l’Oasi mira a rafforzare l’autostima dei piccoli attraverso la cura di piante e animali presenti nell’area. Questo approccio olistico non solo migliora l’esperienza ospedaliera, ma contribuisce anche a creare un ambiente più accogliente e stimolante per i pazienti e le loro famiglie.
Collaborazioni e patrocini
La realizzazione di L’Oasi in Ospedale è stata possibile grazie al sostegno di diverse organizzazioni, tra cui i Pediatri dell’Associazione Culturale Pediatri (Acp), Pediatri per un Mondo Possibile (PuMP) e la Fondazione Fight the Stroke. La creazione di questo progetto ha ricevuto anche il patrocinio dell’Associazione Ospedali Pediatrici Italiani (Aopi), grazie alla collaborazione di un comitato scientifico che ha fornito supporto e consulenza.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante verso l’integrazione della natura nel percorso di cura dei bambini in ospedale, dimostrando come l’ambiente possa svolgere un ruolo cruciale nel favorire la salute e il benessere dei pazienti. Con la creazione di spazi come l’Oasi, l’obiettivo è quello di rendere l’esperienza ospedaliera meno traumatica e più positiva per i piccoli ricoverati e le loro famiglie.