I benefici dell’osteopatia per chi ha problemi di stomaco

Chi ha problemi di stomaco può avere disturbi più o meno gravi, che possono anche rendere la quotidianità molto difficile da affrontare. Sono tanti i disturbi e le malattie a carico di questa importante parte del corpo umano e possono colpire a ogni età. I benefici dell’osteopatia per lo stomaco non devono essere sottovalutati.

L’osteopatia può essere sfruttata per molti problemi di salute, piccoli o grandi. E nei pazienti di ogni età, dai bambini agli anziani, passando anche per le donne in dolce attesa. L’osteopata può agire e intervenire per prevenire e lenire eventuali sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale, in modo efficace. Rivolgersi a questa figura professionale diventa di fondamentale importanza per cercare di stare meglio.

Per approfondire la questione e comprendere quali possono essere i benefici dell’osteopatia per lo stomaco e per i pazienti che soffrono di disturbi e malattie gastrointestinali, abbiamo voluto approfondire la questione con un esperto. Abbiamo, infatti, rivolto delle domande al Dottor Alessandro Garlinzoni , osteopata, di MioDottore , che ha aderito al progetto di video consulenza online attivato dalla piattaforma, che ha risposto ai nostri dubbi.

Qual è la differenza tra fisioterapia, massoterapia e osteopatia

Osteopatia e stomaco, come interviene nell’apparato gastrointestinale

Le problematiche gastriche sono molteplici e variegate possono essere le cause. L’osteopatia tratta le strutture del corpo per favorirne le funzioni, che spesso per vari motivi possono essere alterate. La stessa cosa succede allo stomaco, che, essendo sospeso a legamenti e fasce, a causa di diaframma, messaggi viscero-somatici (il viscere che influenza la struttura con dolori riferiti a zone bersaglio), somato-viscerali (le vertebre e il sistema nervoso autonomo antistante influenzano le funzioni viscerali) o posture errate (auto, ufficio, attività ludica) che possono influire su di esso, si possono creare problemi allo stomaco.

Quindi come tratta l’osteopata?

Utilizzando tecniche viscerali, l’osteopata favorisce la mobilità e la motilità dell’organo, oltre che la sua circolazione sanguigna. Ad esempio, tramite mobilizzazione dei tratti cervicali, che facilitano i messaggi neurologici per un equilibrio del sistema orto-para simpatico, dei tratti dorsali, relativi al sistema nervoso autonomo dello stomaco, e della meccanica respiratoria diaframmatica, capace di “massaggiare” grazie al suo movimento gli organi sottostanti, modificando le pressioni addominali e toraciche.

Di quali disturbi si tratta?

Si tratta di reflusso gastro esofageo, difficoltà digestive e gastrite. Al contrario, non è possibile trattare ulcere gastriche e problematiche genetiche tramite l’osteopatia.

In ogni modo, il trattamento osteopatico non sostituisce la visita specialistica gastroenterologa e i farmaci che il medico prescrive, ma è un coadiuvante al trattamento farmacologico e a una vita sana, oltre a un’alimentazione corretta. Il cibo è chimica e spesso alcuni alimenti alterano la chimica per innumerevoli motivi, quindi abitudini salutari e controlli periodici sono fondamentali per trovare il benessere.