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Benessere fai da te: a casa come all’Hammam

Se avete la fortuna di avere una bella vasca da bagno a disposizione per almeno un’ora potete provare, con le inevitabili differenze, a ricreare un piccolo hammam anche a casa vostra, prendendo spunto da alcuni dei prodotti e degli strumenti tradizionali del bagno arabo. Avete bisogno di: un sapone nero, un sapone di Aleppo, un […]

Benessere fai da te: a casa come all’Hammam

Se avete la fortuna di avere una bella vasca da bagno a disposizione per almeno un’ora potete provare, con le inevitabili differenze, a ricreare un piccolo hammam anche a casa vostra, prendendo spunto da alcuni dei prodotti e degli strumenti tradizionali del bagno arabo.

Avete bisogno di: un sapone nero, un sapone di Aleppo, un guanto di lino, un impacco di sali del mar Morto, e qualche goccia di olii essenziali di vostro gradimento (ce ne sono tantissimi!).

Preparatevi poi, per tempo, una tisana, che lascerete vicino al bordo vasca a raffreddare, e che sorseggerete tiepida una volta immersi nell’acqua.

Foto|Flickr

Il primo imperativo è, ovviamente, quello di sudare: non sarà possibile ricreare i vapori e le temperature dell’hammam, certo, ma si può rimediare. Un metodo è quello di riempire la vasca di acqua bollente, e rimanere almeno con il viso e il busto (ed eventualmente la schiena) chinati sull’acqua che evapora, finchè non diventerà abbastanza tiepida da potercisi immergere.

Prima di entrare in acqua inizierete a sudare: approfittate di questo momento per strofinare sul corpo il famoso “sapone nero”, derivato da olive nere macerate arricchite da olii essenziali profumati (in genere l’eucalipto), che lascia la pelle levigatissima. Non sciacquatelo subito via, aspettando di immergervi nell’acqua per farlo.

Quando la temperatura sarà accettabile, entrate nella vasca rimanendo in piedi. E’ il momento di occuparsi della parte inferiore del corpo con un energico strofinio con il vostro impacco di sali del mar morto. Insistete sulla zona fianchi e glutei, e strofinate le gambe con lenti movimenti circolari, dalla caviglia risalendo su fino all’inguine. E’ un trattamento eccezionale per riattivare la circolazione e combattere la ritenzione idrica.

Immergetevi completamente nell’acqua, e sciacquate via i residui del sapone nero. Per addolcire la pelle sottoposta al trattamento, la tradizione comanda di usare un sapone di Aleppo (olio di oliva e alloro). Dopo aver creato una bella schiuma sul corpo, strofinatela con un guanto di lino, delicatamente, imbevuto degli olii essenziali energizzanti (come l’ylang ylang, che si dice avrebbe anche proprietà afrodisiache) o rilassanti-defatiganti (come quelli di rosa o arancio).

Non tralasciate, una volta sdraiati, i piedi: strofinateli con l’impacco di sali rimanente. Finita l’operazione, concedetevi, finalmente, mezzora di relax, accompagnata magari dalla degustazione di una tisana depurativa appena tiepida.

Finito il bagno, mettetevi seduti a bordo vasca, e lavate il corpo con un getto di acqua tiepida o fredda, per un effetto tonificante.

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