Usare lo smartphone è davvero contagioso, ma non ce ne rendiamo neanche conto: ecco cosa fai quando qualcuno afferra il telefono
La dipendenza affettiva si manifesta attraverso la paura costante di essere abbandonati, una gelosia eccessiva, un attaccamento ossessivo alle persone, il sacrificio delle proprie esigenze per gli altri. Ed ancora bassa autostima, ansia quando si è soli, instabilità emotiva, ricerca costante di approvazione esterna e ripetizione di schemi negativi nelle relazioni. Questi sintomi indicano una relazione disfunzionale con le emozioni e la dipendenza dagli altri per il proprio benessere.
Depressione e dipendenza da internet: quali sono i pericoli che corrono ogni giorno gli adolescenti e i fattori di rischio da conoscere
Lo stress scolastico è un disturbo piuttosto comune. Lo possono provare alunni e studenti di ogni età e frequentanti tutte le scuole, di ogni ordine e grado. Le cause scatenanti possono essere molte, così come numerosi sono i sintomi. Abbiamo rivolto alcune domande alla psicologa, in modo da capire come affrontare e risolvere il problema. Ecco cosa ci ha risposto.
Il cuoio capelluto secco può derivare da pelle disidratata, eccessivo lavaggio dei capelli, prodotti per lo styling aggressivi e condizioni mediche sottostanti. La cura implica l’idratazione con shampoo e balsamo specifici, limitando il lavaggio frequente, utilizzando prodotti delicati e applicando oli naturali. In caso di condizioni mediche sottostanti come tinea capitis (tigna del cuoio capelluto), psoriasi o cheratosi attinica è bene consultare un dermatologo.
I casi di bullismo a scuola devono essere sempre affrontati e mai sottovalutati. Bisogna agire tempestivamente, per poter individuare subito vittime e carnefici e aiutare entrambi a superare un momento che potrebbe avere conseguenze ben peggiori. Genitori e professori devono lavorare insieme per aiutare gli studenti ed è altrettanto importante pensare alla prevenzione, affinché non si manifestino mai comportamenti di questo tipo.
Sognare di cadere è un sogno piuttosto comune e può essere anche ricorrente. Di solito è il sogno di chi è insicuro, ha poco autostima, scarsa fiducia nelle proprie capacità, ma anche di chi sperimenta nella propria vita di tutti i giorni una solitudine che di notte lascia spazio all’angoscia. Angoscia che si manifesta cadendo nel vuoto. Di solito è un sogno che facciamo dopo aver ricevuto notizie cattive o in momenti di grandi cambiamenti.
Le relazioni tossiche sono spesso facilmente riconoscibili dall’esterno, mentre dall’interno, chi è vittima di questi individui negativi e tossici, non ci si rende conto di quei segnali ai quali gli psicologi chiedono di fare attenzione. Le persone tossiche sono manipolatrici, egocentriche, egoiste, non pensano mai al benessere altrui, ma solo al proprio tornaconto e hanno manie di controllo che possono sfociare anche in abusi e violenze, fisiche e psicologiche.
La mania del controllo è un disturbo che colpisce le persone che vogliono avere sempre il timone della situazione, arrivando a voler controllare anche sentimenti ed emozioni e persino comportamenti altrui. Le cause possono essere genetiche o ambientali: di solito è l’atteggiamento tipico di chi ha subito abusi o traumi, nei quali non poteva avere il controllo sul proprio corpo e sulla propria mente.
La dispnea ansiosa è riconoscibile per la sensazione di mancanza di respiro innescata dall’ansia. Durante momenti di tensione intensa, il corpo può reagire accelerando il respiro o causando una percezione di difficoltà respiratoria. Tipicamente accompagnata da sintomi come palpitazioni, sudorazione e tremori, questa sensazione può essere erroneamente interpretata come problemi respiratori fisici. Il riconoscimento richiede consapevolezza dei fattori scatenanti per evitare diagnosi errate.