Benzodiazepine: aumenta l’uso e l’abuso
L’uso di benzodiazepine è aumentato negli ultimi anni. Ecco cosa fanno sapere gli esperti.
L’uso di benzodiazepine è significativamente aumentato negli ultimi anni. A renderlo noto è un nuovo studio pubblicato on line su Psychiatric Services in Advance, dal quale emerge che più di un adulto su otto negli Stati Uniti (12,6%) ha usato benzodiazepine nell’ultimo anno. Le benzodiazepine sono una classe di farmaci usati per trattare condizioni come ansia e insonnia, ed il loro uso improprio rappresenta una preoccupazione da non sottovalutare.
I ricercatori hanno definito l’uso improprio di un farmaco come la sua assunzione senza aver prima chiesto il parere del medico, o come un’assunzione più frequente o maggiormente prolungata rispetto alla prescrizione. L’abuso era più alto tra i giovani adulti dai 18 ai 25 anni (5,6%).
Oltre a scoprire che l’uso generale delle benzodiazepine è aumentato, lo studio ha anche fatto emergere un più alto uso di benzodiazepine tra gli adulti tra i 50 e i 64 anni (13%). Alla domanda sui possibili motivi che hanno portato all’abuso di questi tipi di farmaci, quasi la metà degli intervistati ha detto che lo faceva per rilassarsi o alleviare la tensione, e poco più di un quarto ha riferito di averli assunti con lo scopo di migliorare il sonno.
Tra le persone che assumevano benzodiazepine senza prescrizione medica, la fonte più comune era un amico o un parente. Detto ciò, secondo gli esperti alcuni abusi eccessivi di farmaci potrebbero essere ridotti grazie a un migliore accesso agli interventi comportamentali per il sonno o l’ansia.
via | ScienceDaily
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