Blocco intestinale, cause e rimedi da adottare
Il blocco intestinale è un disturbo che è provocato quando il passaggio del contenuto intestinale non riesce ad essere effettuato. Ecco perché succede.
Il blocco intestinale è un disturbo che colpisce quando a causa di diversi motivi l’intestino non funziona in maniera corretta: il blocco o l’ostruzione può avvenire a causa del cibo non digerito, ma anche ad infiammazioni dell’intestino, a tumori o alla presenza di altre malattie.
Sono diverse le possibili cause del blocco intestinale: la torsione di un’ansa dell’intestino, la comparsa di ernie, la malattia di Crohn, l’atresia intestinale, la presenza di corpi estranei, neoplasie, carcinoide, sindrome dell’arteria mesenterica. L’ostruzione dell’intestino crasso può avvenire anche in caso di stipsi, atresia del colon, endometriosi, neoplasia, ernie, malattie infiammatorie a livello dell’intestino, accumulo di feci nel colon.
Il blocco intestinale può essere molto doloroso e molto fastidioso. La persona che ne soffre può lamentare dolori addominali, diarrea o stitichezza, vomito. Tra gli altri sintomi notiamo anche sensibilità agli odori e fastidio addominale. Altri problemi più gravi che possono derivare da questi sintomi possono essere disidratazione e problemi alla respirazione.
Come si cura il blocco intestinale? Nei casi meno gravi la situazione si rivolge in maniera spontanea, anche se a volte è necessario un intervento medico per permettere all’intestino di liberarsi. Anche una dieta mirata può essere efficace per poter cercare di risolvere i casi meno gravi di blocco intestinale, soprattutto se questo è dovuto da stipsi e accumulo di feci.
Nei casi più gravi, invece, è necessario un intervento chirurgico, da affrontare anche se gli altri rimedi non sono stati efficaci.
Foto | da Flickr di knitting iris
Via | Inerboristeria