Cos’è la calcitonina: legami con la tiroide
Cos'è la calcitonina, a cosa serve e qual è il suo legame con la tiroide: tutto quello che c'è da sapere, dai valori ottimali alle sue importanti funzioni.
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La calcitonina è strettamente legata alla tiroide: si tratta di un ormone peptidico prodotto da alcune cellule della ghiandola, le cosiddette cellule parafollicolari o cellule C, i cui valori sono considerati indicatori di determinate patologie.
Tale ormone regola i livelli plasmatici di calcio e fosforo svolgendo di fatto un’azione opposta rispetto al paratormone. A cosa serve l’esame del sangue della calcitonina? E cosa succede se è alta o bassa? Facciamo chiarezza.
Calcitonina, legame con la tiroide
La ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo fa parte del sistema endocrino e controlla molte delle importanti funzioni del corpo producendo e rilasciando determinati ormoni. Tra questi rientra, appunto, la calcitonina.
Appurato come si tratti di un ormone prodotto dalla tiroide, la sua concentrazione è determinata dal livello di calcio nel sangue. Quando i livelli di tale minerale aumentano, la calcitonina viene secreta in quantità maggiori. Quando i livelli di calcio nel sangue diminuiscono, anche la quantità dell’ormone secreto diminuisce. La sua secrezione è inibita anche dalla somatostatina, che può essere rilasciata dai linfociti C nella tiroide.
A cosa serve il calcio
La sua rilevanza è legata principalmente al calcio, ovvero uno dei minerali più importanti nel corpo. Nel nostro organismo è presente prevalentemente nelle ossa, ma del minerale c’è bisogno anche nel sangue. Tra i compiti del calcio nel sangue c’è quello di favorire la salute ed il lavoro dei nervi, la contrazione dei muscoli, la coagulazione e la salute del cuore. Quali sono i valori normali del calcio nel sangue? Il range di normalità è compreso tra 8,8 e 10,4 mg/dL.
Calcitonina e paratormone
Vengono spesso tirati in ballo insieme, e non è un caso. Calcitonina e paratormone sono due importanti ormoni utili per regolare i livelli di calcio nel sangue. La prima, nello specifico, è l’antagonista del paratormone, ovvero dell’ormone paratiroideo (PTH), implicato nel mantenere stabili le concentrazioni di calcio nel sangue e nelle ossa. L’ormone paratiroideo, nello specifico, aumenta i livelli di calcio nel sangue. Il rapporto tra calcitonina e procalcitonina, invece, sta nel fatto che la seconda funziona come precursore della prima.
Calcitonina, a cosa serve
La sua funzione è quella di controllare la quantità di calcio che circola nel sangue, prevenendo il riassorbimento dello stesso nelle ossa, diminuendone l’assorbimento da parte dell’intestino e aumentando l’escrezione da parte dei reni. E’ quindi importante per il mantenimento della salute delle ossa: da ciò deriva la sua presenza all’interno di molti farmaci utilizzati per il trattamento dell’osteoporosi.
Ma si presta anche a curare il morbo di Paget e l’eccesso di calcio nel sangue. Dove si trova la calcitonina? Essendo prodotta dalle cellule parafollicolari della tiroide si trova nel collo, proprio appoggiata contro la trachea.
Test della calcitonina
Per misurarne la quantità nel sangue è necessario sottoporsi al relativo esame della calcitonina, che avviene attraverso un semplice prelievo di sangue effettuato solitamente al mattino a digiuno. La misurazione dei livelli di calcitonina viene eseguita in laboratorio, su prescrizione medica. E’ bene sapere che i valori di tale ormone possono essere influenzati da alcune condizioni: l’uso di corticosteroidi o omeprazolo, l’eventuale stato di gravidanza, l’età, il fumo e l’alcolismo. Per questo motivo, per renderlo più affidabile lo si esegue in concomitanza con altri determinati esami.
Se vi state chiedendo quanto costa l’esame della calcitonina, il prezzo varia da laboratorio in laboratorio, ma si aggira intorno ai 60 euro. Tra i motivi per i quali può rivelarsi necessario verificare i valori di calcitonina nel sangue ci sono lo screening per l’esistenza del carcinoma midollare della tiroide; un’indagine sull’iperplasia delle cellule C, la valutazione dei parenti di portatori di carcinoma midollare della tiroide (utile al fine di una diagnosi precoce).
Ed ancora l’osservazione della risposta al trattamento del carcinoma midollare della tiroide (che, se riuscito, deve vedere i valori dell’ormone diminuire gradualmente).
Calcitonina, valori normali
Quali sono i valori normali di calcitonina nella donna e nell’uomo? Questi differiscono non solo tra i diversi sessi, ma variano anche in funzione dell’età e dei dispositivi utilizzati da ogni singolo laboratorio di analisi. In via generale è consigliabile attenersi, quindi, al range di valori stabilito dal laboratorio presso il quale la si esegue. Volendo farsi un’idea generica è possibile prendere in riferimento i valori riportati sul sito Medscape:
- inferiori a 19 pg/ml nell’uomo
- inferiori a 14 pg/ml nella donna
I valori della calcitonina sono preoccupanti quando sono di molto superiori a quelli appena elencati. In particolare, sono tali i valori della calcitonina con tumore tiroideo.
Calcitonina alta
Cosa succede se la calcitonina è alta? Se evidenziata in neonati e donne in gravidanza, non è preoccupante. In genere può essere un indicatore di iperplasia benigna delle cellule parafollicolari (cellule C) della tiroide. Il carcinoma midollare della tiroide è un tumore che interessa le ghiandole della tiroide. Uno degli strumenti attraverso i quali si può individuare è la presenza di valori elevati di calcitonina nel sangue.
L’ipercalcitoninemia, come appunto si chiama l’eccesso di calcitonina nel sangue, è considerata un marker del carcinoma midollare della tiroide. Tuttavia, si tratta di un primo campanello di allarme che potrebbe essere smentito in quanto studi in merito hanno dimostrato come siano possibili falsi positivi e negativi della sostanza. In questi casi bisognerebbe quindi conoscere quali sono i sintomi del tumore alla tiroide che, solitamente, si presenta come un nodulo maligno alla ghiandola. Quando un nodulo è maligno? Tale sua natura si appura a seguito di verifiche delle caratteristiche peculiari valutate e confermate dall’oncologo.
I sintomi della calcitonina alta possono comprendere il rischio di sviluppare neoplasie endocrine multiple, tumori maligni, disfunzioni della tiroide, insufficienza renale. Aumenti di tale proteina sono riscontrabili anche in caso di pancreatite e anemia perniciosa.
Calcitonina bassa
Cosa succede se la calcitonina è bassa, invece? Non sembrano esserci effetti clinici sul corpo a causa della presenza di una quantità insufficiente di calcitonina. I pazienti a cui è stata rimossa la ghiandola tiroidea e hanno livelli non rilevabili di calcitonina nel sangue, non mostrano sintomi o segni avversi come conseguenza.
Bassi livelli dell’ormone possono essere dovuti ad un intervento di tiroidectomia. Nel caso in cui si assista ad una calcitonina alta dopo la tiroidectomia ciò potrebbe essere sintomo di una eventuale patologia. Per questo si consiglia di sentire il parere del medico, il quale potrebbe consigliare accertamenti in ambito neoplastico. C’è da sottolineare, tuttavia, come lievi aumenti della calcitonina possano essere dovuti ad infiammazioni intestinali o bronchiali.