Calcoli renali, rischia di più chi beve bibite gassate e zuccherate
Le bevande gassate e zuccherate possono causare moltissimi problemi al nostro organismo: se sappiamo che potrebbero essere fonte di sovrappeso, soprattutto nei più piccoli, ma non solo, adesso sappiamo anche che chi è solito bere grandi quantità di queste bibite potrebbe essere a rischio maggiore per quello che riguarda i calcoli renali.
Consumare troppe bibite gassate e zuccherate potrebbe causare molti problemi alla nostra salute. Anche per quello che riguarda i calcoli renali, almeno secondo uno studio del Policlinico Gemelli di Roma e della Harvard University di Boston. Lo studio, che è stato pubblicato sul Clinical Journal of the American Society of Nephrology, sottolinea che il rischio aumenta del 23-33% per chi beve una lattina o un bicchiere al giorno, rispetto a chi ne consuma molto di meno.
Lo studio è stato condotto su un campione di 194.095 soggetti che sono stati seguiti per otto anni: 4462 i casi di calcoli renali riscontrati e un’analisi condotta sulle loro abitudini di vita ha rivelato che il rischio di contrarre questo disturbo era maggiore del 23-33% nelle persone che erano solite bere moltissime bibite gassate e zuccherate.
Non tutte le bevande sono uguali e causano gli stessi effetti: i ricercatori hanno scoperto che il rischio è maggiore nelle persone che consumano bevande zuccherate e gassate, mentre un consumo elevato di caffè, tè, vino, birra e succo d’arancia propone un rischio decisamente inferiore.
La colpa andrebbe individuata nel fruttosio che quelle bibite contengono e che potrebbe causare la formazione di calcoli nei reni. Già in passato vi avevamo parlato del fatto che il tè freddo aumentava il rischio di calcoli ai reni: dopo questo studio, meglio limitare anche l’uso e l’abuso di bibite gassate e zuccherate. Meglio non correre un rischio inutile.
Foto | da Flickr di mszeto
Via | cjasn