Calo del desiderio nel maschio, le risposte dell’andrologo
Vergogna, frustrazione, sono questi i sentimenti principali degli uomini quando si trovano ad affrontare il problema del calo del desiderio. Anche tutta l’enfasi sul Viagra, degli ultimi anni non ha certo favorito la presa di coscienza dell’esistenza di questo problema, tanto da far dire all’Organizzazione Mondiale della Sanità, che i problemi relativi alla sessualità maschile […]
Vergogna, frustrazione, sono questi i sentimenti principali degli uomini quando si trovano ad affrontare il problema del calo del desiderio. Anche tutta l’enfasi sul Viagra, degli ultimi anni non ha certo favorito la presa di coscienza dell’esistenza di questo problema, tanto da far dire all’Organizzazione Mondiale della Sanità, che i problemi relativi alla sessualità maschile sono una vera e propria epidemia.
Il discutere sui sistemi farmacologici per aumentare la virilità, ha spostato ancora di più l’attenzione sulla questione dell’erezione e non sul desiderio. Ancora una volta si è affermata una logica tutta maschile, di fisicità della sessualità a scapito della componente psicologica.
Eccessiva tolleranza femminile o ricerca scientifica troppo maschile? Di sicuro c’è una percentuale ( ricerca sempre dell’OMS): il 50% degli uomini in età fertile ha problemi legati alla sessualità e di questi quasi il 75% sono legati al calo del desiderio. Il calo del desiderio è dunque diventato il problema numero uno per gli uomini, superando in percentuale il problema dell’eiaculazione precoce. A dare le risposte è prima di tutto l’andrologia.