Cancro al seno e luce notturna: esiste un legame?
L'esposizione alla luce fioca di notte aumenta il rischio che il cancro al seno possa diffondersi alle ossa. Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
L’esposizione alla fioca luce notturna aumenta il rischio che il cancro al seno possa diffondersi anche alle ossa. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dai membri della Tulane University School of Medicine, i quali spiegano che l’esposizione a una luce bassa durante la notte è molto comune, ma anche molto dannosa.
Ad oggi, nessuno aveva ancora dimostrato che l’esposizione alla luce fioca notturna potesse alterare i ritmi circadiani, aumentando quindi la formazione del carcinoma mammario metastatico osseo.
Per esaminare la questione, gli esperti hanno condotto uno studio su modello animale, esponendo un campione di topi con carcinoma mammario metastatico al seno alla luce per un periodo di 12 ore durante il giorno. Metà campione è stato poi esposto a 12 ore di luce fioca durante la notte, mentre l’altra metà ha dormito al buio. La luce fioca era di intensità minore rispetto a una luce notturna o a quella emessa dal display di un cellulare.
Le immagini a raggi X hanno mostrato che i topi esposti a un ciclo di luce/luce debole notturna avevano tumori molto più grandi e un danno osseo maggiore rispetto ai topi del ciclo luce/buio standard. Questa è una scoperta importante, poiché molti pazienti con cancro al seno sono probabilmente esposti alla luce di notte a causa della mancanza di sonno, stress, luce in eccesso nella camera da letto, dispositivi mobili o lavoro notturno.
L’obiettivo della ricerca è quello di trovare un modo per inibire o sopprimere la progressione delle metastasi del cancro al seno alle ossa.
via | ScienceDaily
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