Cancro al seno, il rischio aumenta consumando alcol durante l’adolescenza
Maggior incidenza di casi di tumore alla mammella tra le donne che hanno iniziato a consumare alcol in età puberale, secondo uno studio statunitense.
Un recente studio della Washington University School of Medicine di St Louis, Stati Uniti, ha portato alla ribalta alcune cause di stile di vita sregolato sin dall’adolescenza che può inficiare sull’incidenza del cancro al seno nell’età adulta: su 91 mila donne dai 15 ai 40 anni prese in esame dai ricercatori, tra le donne che avevano iniziato a consumare alcol in età giovanile c’era una percentuale del 34% di rischio maggiore di sviluppare tumori alla mammella.
Già degli studi recenti avevano dimostrato che il consumo non moderato di alcol aumenta l’incidenza di sviluppare tumori al seno del 24%, ma i ricercatori statunitensi si sono concentrati su come le donne che iniziano a bere alcol appena dopo l’inizio dell’età fertile con la prima mestruazione possano avere effetti indesiderati. Non solo predisposizione genetica per parte materna, a quanto pare, ma anche lo stile di vita errato può aumentare il rischio di sviluppare cancro in età adulta.
Il dottor Ying Liu, che ha condotto la ricerca, ha anche sottolineato come l’alcol consumato prima della prima gravidanza possa esporre al maggiore rischio di tumore:
La considerazione generale dell’associazione tra alcol e rischio di un cancro metastatico benigno o maligno al seno porta all’ipotesi che l’assunzione di alcol, particolarmente nel periodo prima della prima gravidanza quando il tessuto del seno è al suo massimo della vulnerabilità, può avere un ruolo importante nell’eziologia del cancro al seno.
La suscettibilità del tessuto della mammella in età prepuberale è la chiave di comprensione del maggior rischio che si corre in futuro: i ricercatori non hanno ancora effettivamente dimostrato l’effettivo legame tra il consumo di alcol e la maggiore incidenza del cancro al seno nelle persone che iniziano a bere in età puberale, ma alcuni studi del passato e tuttora in corso stanno cercando le risposte nella particolarità dell’alcol, che alzando il livello di estrogeni può portare ad uno squilibrio ormonale legato in particolare ai recettori positivi della malattia.
Via | Telegraph