Cancro alla prostata: per ridurre il rischio bisogna mantenersi attivi
Mantenersi attivi tiene alla larga il rischio di cancro alla prostata: ecco cosa rivela un nuovo studio.
Mantenersi attivi aiuta a tenere alla larga il rischio di cancro alla prostata. A confermarlo è un nuovo studio pubblicato sulle pagine dell’International Journal of Epidemiology, condotto su un campione di più di 140.000 uomini, 80.000 dei quali avevano il cancro alla prostata.
Dallo studio è emerso che le persone che presentavano la variazione nella sequenza del DNA che rende maggiormente propensi a svolgere attività fisica correvano un rischio più basso del 51% di sviluppare il cancro alla prostata rispetto alle persone che non presentavano questa particolare variazione.
È importante sottolineare che i risultati riguardano l’attività fisica complessiva, e non solamente l’esercizio fisico intenso.
Gli autori dello studio sapevano, grazie a precedenti ricerche, che mantenersi attivi può ridurre il rischio di cancro all’intestino, al seno e all’utero, ma gli effetti dell’attività fisica sul rischio di cancro alla prostata non erano ancora chiari. Il nuovo studio ha però dimostrato che mantenersi attivi può effettivamente avere un grande impatto sul rischio di cancro alla prostata.
Fino ad ora ci sono state solo prove limitate in merito all’effetto dell’attività fisica sul cancro alla prostata. Questo nuovo studio ha esaminato l’effetto di 22 fattori di rischio, ma i risultati per quanto riguarda l’attività fisica sono stati i più sorprendenti. Questa scoperta aprirà la strada a ulteriori ricerche, in cui metodi simili potrebbero essere applicati ad altri fattori dello stile di vita, per aiutare a identificare i modi in cui gli uomini possono ridurre il rischio di cancro alla prostata.
via | ScienceDaily
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