Cancro allo stomaco, il Botox può aiutare a combatterlo?
Il Botox potrebbe rappresentare un valido alleato nella battaglia contro il cancro allo stomaco?
Il Botox, tanto amato da coloro che sognano un volto senza rughe, potrebbe aiutare a combattere il cancro allo stomaco, almeno stando a quanto emerso da un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine e condotto dagli scienziati della Columbia University Medical Centre, a New York, e dell’Università norvegese di Scienza e Tecnologia di Trondheim. Lo studio in questione è stato condotto su modello animale, e dimostrerebbe che il Botox potrebbe effettivamente essere in grado di fermare il cancro allo stomaco.
Nello specifico, gli autori dello studio hanno analizzato l’influenza di determinati nervi sullo sviluppo del cancro, ed hanno provato a mettere a tacere tali nervi, somministrando appunto la tossina botulinica, già rivelatasi peraltro utile anche per il trattamento dell’asma.
Stando a quanto emerso, questa sostanza potrebbe effettivamente bloccare i segnali dei nervi e rallentare quindi la crescita dei tumori. “Abbiamo scoperto che arrestare i segnali nervosi rende le cellule cancerose più vulnerabili”, ha spiegato Duan Chen, professore presso la Norwegian University of Science and Technology.
Stando a quanto rilevato, i nervi messi a tacere non sono più in grado di comunicare con le cellule staminali del cancro dello stomaco. Tali nervi sono molto importanti per lo sviluppo di molti organi, e svolgono anche un ruolo molto importante nelle fasi di crescita e di diffusione dei tumori. Bloccando il rilascio di un neurotrasmettitore, l’acetilcolina, il botox si è dunque rivelato un’arma ottima per bloccare la crescita del tumore.
Una seconda fase della sperimentazione clinica è stata da poco avviata su dei pazienti con cancro allo stomaco in Norvegia. Gli scienziati ritengono che questo tipo di tecnica, pur non rappresentando una cura rosolutiva per il tumore, potrebbe allungare la vita delle persone affette da cancro allo stomaco inoperabile, o dei pazienti che non rispondono più alla chemioterapia.
- Non dimenticate di scaricare la Blogo App, per essere sempre aggiornati sui nostri contenuti. E’ disponibile su App Store e su Google Play ed è gratuita.
via | Paktribune.com