Cancro, presentata la nuova carta europea dei diritti del malato
Uno solo il soggetto al centro dei suoi articoli: il malato
Nella Giornata Mondiale Contro il Cancro dalla sede del Parlamento Europeo di Strasburgo arriva la nuova Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro. Frutto di un’iniziativa dell’European Cancer Concord (ECC), il documento rappresenta un invito a risolvere le differenze significative che ancora oggi esistono a livello europeo fra i pazienti affetti da neoplasie.
I tre articoli che la compongono mettono al centro il paziente, sottolineando il diritto di ogni cittadino europeo ad essere accuratamente informato e attivamente coinvolto nel suo percorso di cura, quello al diritto ad un accesso ottimale e tempestivo a cure dedicate e specializzate sostenute costantemente da ricerca e innovazione e quello a ricevere cure all’interno di sistemi sanitari che garantiscano un reale miglioramento del paziente, percorsi di riabilitazione, migliore qualità della vita e cure mediche accessibili.
Il lancio della Carta dei Diritti nella sede del Parlamento Europeo, proprio nella Giornata dedicata alla Lotta Contro il Cancro, sottolinea la nostra intenzione e il nostro impegno come Parlamento Europeo ad abolire le disparità nella cura del cancro in Europa
ha commentato Daciana Sarbu, membro della Commissione per l’Ambiente, la Salute Pubblica e la Sicurezza del Cibo del Parlamento Europeo.
Nelle attuali circostanze socio-economiche, soprattutto nei Paesi Europei Meridionali, Orientali e Centrali, dove i sistemi sanitari subiscono la continua pressione delle misure di austerity, i pazienti malati di cancro e le loro famiglie sono i primi a essere influenzati, in termini di salute, in termini finanziari e di qualità della vita.
Come ha spiegato Francesco de Lorenzo, membro ECC e Presidente dell’European Cancer Patient Coalition (ECPC ), il principale organo europeo per la difesa del paziente,
la Carta Europea dei Diritti del Paziente Malato di Cancro è uno Statuto del Paziente che punta a risolvere le disuguaglianze che le persone affette da neoplasie affrontano ogni giorno in Europa, principalmente legate a status socioeconomico, età anagrafica, accesso a cure di qualità e mancanza di un Piano Oncologico Nazionale.
L’alleanza egualitaria tra pazienti e professionisti del settore sanitario che l’ECC ha creato e che sta ora promuovendo
ha aggiunto Thierry Le Chevalier, co-direttore dell’ECC e Presidente dell’Istituto di Oncologia Toracica dell’Institut Gustave Roussy di Parigi
rappresenta un trampolino di lancio per un cambiamento necessario affinché i cittadini europei e le comunità possano usufruire di servizi sanitari migliori.
Via | Comunicato stampa