Cancro: preveniamolo a tavola
Gli studi epidemiologici parlano chiaro: esiste una relazione tra l’incidenza del cancro e lo stile alimentare delle persone. Lo conferma anche uno studio internazionale realizzato dal World Cancer Research Fund e dall’American Institute for Cancer Research che ha messo a confronto le abitudini alimentari di 130 paesi mettendole in relazione con la probabilità di sviluppare […]
Gli studi epidemiologici parlano chiaro: esiste una relazione tra l’incidenza del cancro e lo stile alimentare delle persone. Lo conferma anche uno studio internazionale realizzato dal World Cancer Research Fund e dall’American Institute for Cancer Research che ha messo a confronto le abitudini alimentari di 130 paesi mettendole in relazione con la probabilità di sviluppare tumori in 18 parti dell’organismo.
Sono stati presi in considerazione non solo il tipo di cibo consumato, ma anche il trattamento che esso ha subito prima di essere consumato come la cottura, la salatura, il condimento e così via. Lo studio ha concluso che associando una corretta alimentazione ad una discreta attività fisica l’incidenza del cancro potrebbe diminuire del 30-40% in tutto il mondo.
Betacarotene, lycopene, polifenoli, glicolisidi e resveratrolo sono le sostanze che la scienza considera oggi uno scudo contro il rischio cancro. Esse sono contenute soprattutto nelle verdure e nella frutta. Vediamo quali sono i cibi nei quali possiamo trovare queste sostanze e quali funzioni svolgono sul nostro organismo.
- Pomodori: contengono lycopene, il pigmento che conferisce loro il bel colore rosso. Questa sostanza sembra avere effettivi preventivi sul tumore della prostata tanto che, secondo alcune ricerche, il rischio di contrarre tale tumore si riduce del 35-40% assumendo 5 milligrammi di lycopene al giorno.
- Cipolla e aglio: contengono buone quantità di solfati capaci di frenare la crescita del tumore alla mammella e alla prostata.
- Vegetali e oli: questi cibi contengono tocoferolo, una vitamina antiossidante che riduce il rischio di ammalarsi di certi tumori come quello della prostata, del colon e del retto. Ma la scienza sta ancora indagando su questi risultati.
- Uva nera: la sua buccia è ricca di resveratrolo, una sostanza che si trova anche in pompelmo, more e arachidi. Sui topi questa sostanza ha bloccato la crescita dei tumori cutanei indotti artificialmente. Altre ricerche, condotte dall’Università dell’Illinois a Chicago, hanno dimostrato anche che aggiungendo il resveratrolo a cellule leucemiche umane si riesce a bloccarne la moltiplicazione. Si aspettano ancora, però, delle ricerche condotte sull’uomo.
- Frutta e verdura: contengono flavonoidi, pigmenti di cui sono state finora identificate 4.000 molecole diverse. Tra queste si sono rivelati utilissimi i polifenoli del tè verde che difendono le nostre cellule dai radicali liberi e dall’insorgenza dei tumori allo stomaco e all’intestino.
- Frutta e verdura arancione: mangiando questi cibi si fa un pieno di betacarotene che, soprattutto negli anni scorsi, è stata considerato imbattibile nella difesa contro il cancro. Oggi, tuttavia, si attendono nuove conferme soprattutto relativamente alla potenziale tossicità di questa sostanza che, a dosaggi elevati, può comportare l’insorgenza di varie malattie della pelle, di mal di testa e nausea.
- Frutta e ortaggi verdi: agrumi, fragole, kiwi, peperoni, pomodori e tutti gli ortaggi a foglia verde sono, invece, ricchi di acido ascorbico che agisce come inibitore del processo che porta al cancro dello stomaco.
- Crucifere: cavoli, broccoli e tutte le verdure appartenenti a questa famiglia sono particolarmente ricche di glucosidi e indoli ottime contro il cancro del colon, del retto, della tiroide e della mammella.
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