Benessereblog Salute Casi di morbillo in aumento: l’allarme dell’Unicef

Casi di morbillo in aumento: l’allarme dell’Unicef

I casi di morbillo sono aumentati in modo preoccupante a livello mondile. Ecco cosa spiegano gli esperti.

Casi di morbillo in aumento: l’allarme dell’Unicef

I casi di morbillo sono aumentati in maniera preoccupante a livello mondiale. A renderlo noto sono i membri dell’Unicef, che fanno sapere che il problema è in preoccupante aumento in alcuni Paesi del mondo, in particolar modo Brasile, Filippine e Ucraina. L’organizzazione fa sapere che in 98 Paesi del mondo si sono registrati più casi di morbillo nel 2018, rispetto che nel 2017.

Tutto ciò mina i progressi fatti per sconfiggere una malattia ampiamente prevenibile, ma ancora oggi potenzialmente letale. Per quanto riguarda l’Italia, sembra ci siano buone notizie: nel 2018 i casi di morbillo sono diminuiti del 56% rispetto al 2017. Lo stesso non possiamo affermare però per molti altri paesi del mondo.

Questo è un campanello d’allarme. Abbiamo un vaccino sicuro, efficace ed economico contro una malattia altamente contagiosa, un vaccino che ha salvato circa un milione di vite ogni anno negli ultimi due decenni. Questi casi non sono comparsi improvvisamente e la mancanza di un’azione oggi avrà conseguenze disastrose per i bambini domani

fa sapere Henrietta H. Fore, direttore generale Unicef.

Ma per quali motivi i casi di morbillo sono in aumento in molte zone del mondo? Secondo gli esperti, fra le possibili cause vi sarebbero le strutture sanitarie non adeguate, i conflitti civili, una scarsa sensibilizzazione e le nocive esitazioni sui vaccini.

Per arginare un fenomeno potenzialmente disastroso, l’Unicef ha lanciato un appello ai governi e ai genitori, per far comprendere in primo luogo che i vaccini sono sicuri ed efficaci, e che rappresentano uno strumento fondamentale per salvare la vita delle persone.

via | Ansa
Foto da Pixabay

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