Fra le cause del melanoma ci sono anche gli erbicidi
Fra le possibili cause del melanoma rientrano anche gli erbicidi: ecco chi corre maggiori rischi secondo un nuovo studio
Fra le possibili cause del melanoma potrebbe esservi anche l’utilizzo degli erbicidi. A suggerirlo è un nuovo studio condotto dall’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) su un campione di più di 180.000 persone, dal quale è emerso che esiste un legame fra l’utilizzo di erbicidi e una maggiore incidenza del melanoma, indipendentemente dal tipo di esposizione.
Ciò significa che a correre un maggior rischio di sviluppare il melanoma potrebbero essere sia le persone che si espongono a tali sostanze per lavoro (ad esempio agricoltori e vivaisti), sia chi pratica il giardinaggio come hobby.
Ma come e per quale motivo è stata condotta questa ricerca? Gli autori dello studio sanno bene che alcune sostanze, come i pesticidi ad esempio, sono connessi a un maggior pericolo di insorgenza di diverse forme di tumori (ad esempio il tumore del sangue, del colon e il cancro alla prostata). Per questo motivo, hanno voluto esaminare il possibile collegamento fra il melanoma e l’esposizione a pesticidi ed erbicidi, cercando di individuare quelli più pericolosi per la salute.
Cause del melanoma: pericolo maggiore a causa degli erbicidi
Dopo aver esaminato tutte le ricerche condotte sull’argomento fino al 2018, gli autori sono stati in grado di tirare le somme. Dallo studio è emerso che esiste effettivamente una correlazione fra l’uso di erbicidi (di qualsiasi tipo) e l’incidenza del melanoma.
A conti fatti, chi usava erbicidi correva infatti un rischio maggiore dell’85% rispetto a chi invece non li usava. Gli autori sottolineano l’importanza di approfondire tali risultati attraverso nuove ricerche:
Sono necessari ulteriori studi che possano chiarire la correlazione tra fattori ambientali e alcune sostanze chimiche in relazione all’aumento dell’incidenza del melanoma.
Nel frattempo, potrebbe essere importante organizzare dei programmi di prevenzione e d’informazione, e adottare una più consapevole regolamentazione in merito all’uso di queste particolari sostanze.