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Cellulite infettiva: sintomi, cause e cure

La cellulite infettiva differisce dal comune inestetismo della pelle: ecco i sintomi, le cause e le cure dell'infezione che può essere fatale.

Cellulite infettiva: sintomi, cause e cure

Fonte immagine: Pxhere

La cellulite infettiva è la patologia che si verifica quando i batteri riescono a penetrare nella pelle andando ad infettare gli strati più profondi della stessa. E provocando sintomi non indifferenti così come si evince dalle immagini in rete. Colpisce generalmente gli arti inferiori e richiede nella maggior parte dei casi una terapia antibiotica. Ma quali sono i sintomi della cellulite? E perché si infiamma? Andiamo con ordine.

Cos’è la cellulite infettiva

A differenza della comune cellulite, quella infettiva è più preoccupante in quanto può potenzialmente portare a serie complicazioni. Non si limita, infatti, ad essere un mero inestetismo cutaneo, è un’infezione batterica della pelle che provoca arrossamento, gonfiore e dolore nell’area infettata. I batteri che possono darle origine sono diversi e possono entrare nel corpo per diverse ragioni e vie. Come ad esempio attraverso una ferita o a seguito di un intervento chirurgico, proprio dove la pelle è stata ricucita.

Un cenno a parte merita la cellulite infettiva agli occhi, nota come cellulite orbitaria. Si tratta di una infiammazione e infezione della regione orbitale e periorbitaria che può insorgere a qualsiasi età, ma che si registra molto più frequentemente tra i bambini.

La cellulite infettiva è contagiosa?

Non allarmatevi oltremodo, a chi si chiede se la cellulite infettiva è contagiosa rispondiamo che generalmente non lo è. Nelle persone sane non è contagiosa in quanto non si trasmette facilmente da un soggetto all’altro. A meno che non si verifichi un contatto diretto tra la zona della pelle colpita da cellulite di un soggetto e la ferita o una patologia della pelle come può essere la dermatite di un altro soggetto.

Cellulite infettiva sintomi, cause e cure
Fonte: Pixabay

Cause della cellulite infettiva

La cellulite infettiva si verifica quando i batteri che normalmente vivono sulla superficie della pelle – Staphylococcus, Streptococcus o Gruppo A ß – streptococco emolitico i più comuni – entrano nella stessa attraverso una ferita o una particolare condizione della pelle. Come ad esempio:

Ma anche in caso di diabete, o se si ha un sistema immunitario indebolito, un linfedema o si assumono dei famaci per via endovenosa, bisognerebbe prestare particolare attenzione a tale patologia.

Sintomi della cellulite infettiva

Iniziamo col dire che, anche se generalmente tale infezione interessa maggiormente gli arti inferiori – e colpisce quindi perlopiù gambe o piedi – la cellulite infettiva può interessare anche un braccio o il viso, in particolare modo il naso (proprio per via delle condizioni della pelle che possono favorirne il contagio). In un primo momento la pelle appare leggermente scolorita e, toccandola, piuttosto calda. Man mano che l’infezione avanza, la pelle tende a diventare più scura e la zona a gonfiarsi e a diventare indolenzita.

I sintomi più comuni includono:

  • Dolore e indolenzimento nella zona interessata
  • Gonfiore o arrossamento della pelle
  • Pelle tesa, lucida e infiammata
  • Febbre e sintomi simil-influenzali, come brividi, sudorazione, dolori muscolari e affaticamento
  • Vesciche
  • Puntini rossi
  • Irritazione della zona interessata

Tali sintomi, in caso di infezione non trattata, possono degenerare in condizioni molto più gravi tanto da diventare pericolosa per la vita.

Cellulite infettiva sintomi, cause e cure
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Cura della cellulite infettiva

Come si cura la cellulite infettiva? Il trattamento più comune ed efficace per la cellulite infettiva è una terapia antibiotica per via orale. Ma è il medico che deve indicare e prescrivere la cura più appropriata al singolo caso, l’automedicazione non è mai una buona pratica. Una volta prescritti gli antibiotici adatti, il medico indicherà anche il tempo e la durata degli stessi. Solitamente bisogna fare un intero ciclo, che va dai 5 ai 10 giorni. Durante questo periodo, è consigliabile assumere i farmaci ogni giorno allo stesso orario e, contestualmente, osservare l’evoluzione del rossore della pelle.

Nel caso in cui non si dovessero riscontrare miglioramenti nell’aspetto della pelle, è importante informare il medico, che potrebbe valutare il ricorso ad un antibiotico diverso e più efficace nel singolo caso. Per i casi più complicati di cellulite infettiva può essere opportuno il ricorso a antibiotici per via endovenosa. Nel caso in cui l’infezione interessi il braccio o la gamba potrebbe essere utile mantenere l’arto sollevato. Ciò al fine di aiutare a ridurre il gonfiore e accelerare il recupero. In aggiunta agli antibiotici, il medico può prescrivere antidolorifici per alleviare il dolore, come il paracetamolo. Ciò in quanto tale patologia è spesso accompagnata da dolore ed irritazione locale.

Tempi di guarigione

I tempi di guarigione da tale patologia sono piuttosto brevi. Dal momento dell’inizio della terapia antibiotica sono necessari all’incirca 2 giorni per vedere regredire i sintomi. E 7-10 giorni dall’inizio dell’assunzione degli antibiotici per guarire completamente.

Cellulite infettiva sintomi, cause e cure
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Diagnosi della cellulite infettiva

Solitamente non sono necessari esami del sangue o altri esami di laboratorio per una diagnosi certa. Ai medici basta un semplice esame fisico e l’osservazione della pelle colpita per diagnosticare la cellulite infettiva. Tuttavia, i sintomi possono essere simili ad altri tipi di infezione della pelle, in particolare l’erisipela. Quest’ultima è un’infezione acuta che interessa il derma profondo e in parte l’ipoderma. Essa è causata da batteri piogeni, in particolare dallo streptococco beta-emolitico di gruppo. (Quale antibiotico per erisipela? In genere in questo caso si ricorre alla penicillina V (o fenossimetilpenicillina). Per scongiurare qualsiasi dubbio, il medico può richiedere un esame del sangue o la valutazione di un campione di pelle colpita in il laboratorio per confermare il tipo di batterio che causa l’infezione e prescrivere l’antibiotico più appropriato.

Prevenzione

Mai come in casi come questo la prevenzione è la migliore arma che abbiamo a disposizione per evitare di incorrere in tale patologia. La prima e fondamentale regola sta nel curare adeguatamente le eventuali ferite della pelle. E quindi:

  • Prestare attenzione ad ogni ferita della pelle, anche quelle più piccole.
  • Pulire la pelle che presenta tagli, punture di insetti o altro genere di ferite con acqua e sapone.
  • Nel caso in cui la ferita sprigioni liquido o pus coprirla con una benda pulita
  • Lavarsi bene le mani o igienizzarle, se serve, prima di toccare la zona vicina alla ferita
  • Evitare bagni caldi, piscine e saune nel caso in cui si abbiano delle ferite aperte o un’infezione attiva
  • Chi soffre di problemi di circolazione o diabete dovrebbe prestare maggiore attenzione in quanto tali condizioni rientrano tra i più comuni fattori di rischio

Oltre a tali accorgimenti, è importante mantenere un’ottima igiene personale pulendo e tagliando regolarmente le unghie delle mani e dei piedi, facendo regolarmente la doccia e asciugandosi accuratamente dopo.

Complicazioni della cellulite infettiva

Se non trattata, l’infezione può diffondersi ai linfonodi e al sangue. Può formare lesioni come papule o pustole o infettare il sangue (batteriemia), o il cuore (provocando così l’endocardite). Entrambe tali complicazioni possono essere fatali. Così come preoccupante è anche la fascite necrotizzante. Una rara infiammazione che coinvolge gli strati profondi della cute ed i tessuti sottocutanei. Artrite piogenica, osteomielite e tromboflebite (un’infiammazione delle vene che può comparire se si formano coaguli di sangue vicino alla pelle) completano il quadro delle possibili complicazioni nelle quali si può incorrere nel caso in cui la cellulite infettiva non sia trattata tempestivamente.

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