Quando prendiamo il sole, speriamo che la tintarella possa durare il più a lungo possibile. Sono tanti gli accorgimenti da prendere per mantenere nel tempo la pelle abbronzata, ma ci sono dei dubbi che attanagliano la nostra mente e riguardano trattamenti di bellezza che ipotizziamo possano mandar via quel bel colore bronzeo dal nostro corpo. Ad esempio si pensa che lo scrub possa nuocere alla tintarella, ma anche la depilazione. La ceretta toglie l’abbronzatura o è solo un falso mito legato al mondo della bellezza?
In estate sale la voglia di esporsi al sole per prendere un po’ di colore, proteggendosi sempre con una crema solare adeguata. Ma aumenta anche l’esigenza di depilarsi, complici gambe sempre in bella vista. E la domanda sorge spontanea: dopo aver faticato tanto per prendere un bel colorito dorato, non è che la ceretta può togliere l’abbronzatura? Assolutamente no, non è vero, è un falso mito, una leggenda metropolitana, un luogo comune al quale non dobbiamo più credere.
La ceretta non fa altro che andare ad eliminare le cellule morte presenti sullo strato più superficiale della pelle. Ma non interviene assolutamente nel colore preso dalle gambe o dalle braccia durante l’esposizione ai raggi del sole. Anzi, grazie all’eliminazione delle cellule morte, la pelle è preparata non solo a prendere meglio successivamente il sole, ma anche a mantenere ed esaltare la tintarella già presa, garantendo un’abbronzatura sana e duratura nel tempo.
Abbronzatura a macchie: quando ci si abbronza a chiazze?
La ceretta funziona come un vero e proprio esfoliante, come se fosse uno scrub. Come abbiamo già accennato in precedenza, lo strappo aiuta ad eliminare le cellule morte, mettendo in risalto l’abbronzatura. C’è chi cosparge prima un po’ di talco sulla pelle abbronzata, per proteggerla ulteriormente. E anche per ridurre il dolore, visto che in questo modo lo strappo va a intervenire solo sui peli superflui e non sulla pelle. Quindi, depilazione migliore, abbronzatura protetta e meno dolore, semplicemente usando un po’ di talco.
Se noti che l’abbronzatura che hai preso man mano affievolisce e ha un colore più chiaro, è presto spiegato il motivo di questo fenomeno. La pelle si rigenera continuamente, in modo ciclico e naturale. Gli strati superficiali dell’epidermide si rinnovano a un ritmo che dipende da persona a persona e soprattutto da quanto ci prendiamo cura di lei: se non la trattiamo in modo adeguato, il rinnovamento è più repentino e quindi l’abbronzatura viene persa più rapidamente. Un ciclo “normale” impiega 28 giorni per rigenerare la pelle.
Per mantenere l’abbronzatura, ecco cosa fare: