Chi digiuna vive di più
Si aprono scenari terrificanti per tutte le buone forchette, a giudicare dal solo titolo. Ma bisogna immediatamente precisare: più che altro è mangiare poco (magari evitando le indigestioni, fonte di stress per l’organismo) a garantire una vita più longeva. Già così suona decisamente meglio.È quanto emerge da uno studio di alcuni ricercatori giapponesi pubblicato sulla […]
Si aprono scenari terrificanti per tutte le buone forchette, a giudicare dal solo titolo. Ma bisogna immediatamente precisare: più che altro è mangiare poco (magari evitando le indigestioni, fonte di stress per l’organismo) a garantire una vita più longeva. Già così suona decisamente meglio.
È quanto emerge da uno studio di alcuni ricercatori giapponesi pubblicato sulla rivista Science e relativa in senso lato a tutti i mammiferi, uomo incluso. Due sarebbero le tecniche per allungare la vita: una riduzione calorica costante oppure il digiuno intermittente. Nessuna delle due sembra tener conto del piacere di mangiare.
Pare che intervenendo sulla quantità di calorie ingerite dai vermi di terra monitorati durante l’esperimento si garantisse non solo una maggiore longevità ma anche un minore impatto di disagi collegati all’invecchiamento. Dura sentirsi paragonati a vermi di terra, no? Ma dove sono finite le molte teorie sull’alimentazione corretta?
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