Chi dorme nel fine settimana vive più a lungo: lo rivela un nuovo studio
Una nuova ricerca medica sul rapporto fra sonno e mortalità, fa emergere che dormire di più e in particolare nei fine settimana, fa vivere più a lungo
Dormire fra le sei e le sette ore a notte allunga la vita. A dirlo è un nuovo studio medico, apparso sul Journal of Sleep Research, che ha sondato l’effettivo rapporto esistente fra l’igiene del sonno e il tasso di mortalità, dimostrando come quest’ultimo possa abbassarsi notevolmente se si dorme bene e per più di 5 ore consecutive.
Ma il lavoro dei ricercatori è andato anche oltre, analizzando anche le abitudini di vita legate al riposo. Lo studio ha avuto dei risultati molto interessanti e si è basato sul monitoraggio di ben 34880 soggetti per 13 anni, prendendo in considerazione tutti i fattori che potevano incidere sulla mortalità, ritmi sonno-veglia a parte.
La conclusione è stata che dormire durante i fine settimana è fondamentale per aiutare il corpo a riprendersi dalla stanchezza degli altri 5 giorni, migliorando funzioni vitali e attività mentali. Gli autori dello studio hanno infatti scoperto che dormire poco durante il weekend era associato a un tasso di mortalità maggiore del 52% nelle persone sotto i 65 anni. Una percentuale altissima.
Questo studio in realtà fa eco ad un’altra serie di ricerche che hanno sondato il rapporto fra sonno e benessere, dimostrando come dormire di più possa aiutare la lucidità mentale e ridurre anche il rischio di soffrire di obesità o di malattie cardiovascolari.
Senza considerare che solo a settembre scorso la catena di supermercati britannica Sainsbury’s, aveva commissionato uno studio condotto da Oxford Economics e dal Centro nazionale per la ricerca sociale, su benessere, felicità e vivere bene a tutto tondo.
L’esito dello studio ha svelato un dettaglio interessante ai ricercatori, che hanno proceduto con un’attenta analisi sugli stili di vita dei soggetti coinvolti. Ebbene, due fattori sembrerebbero avere l’impatto maggiore sulla felicità di un individuo: il sonno e il sesso.
La qualità del sonno ha fatto la differenza, visto che il 60% dei volontari ha dichiarato di sentirsi bene con sé stesso e più felice dopo una notte di buon riposo. Vale quindi la pena non sottovalutare l’importanza di dormire nelle giuste condizioni e per un certo numero di ore consecutive.
Vita più lunga e felicità sono il tornaconto ricco se si cura la giusta igiene del sonno. Lo dice la scienza, insomma.
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