Chi ha paura del Blackberry fantasma?
Il nome è alquanto atipico per indicare una patologia, ma tant’è. Blackberry fantasma: così è stata chiamata la sindrome che colpisce i possessori di cellulari e palmari, i quali credono di avvertirne la vibrazione anche quando non li hanno con sé oppure li hanno in modalità silenziosa.Lo studio neuropsicologico, avvenuto nell’università del Maryland, ha rilevato […]
Il nome è alquanto atipico per indicare una patologia, ma tant’è. Blackberry fantasma: così è stata chiamata la sindrome che colpisce i possessori di cellulari e palmari, i quali credono di avvertirne la vibrazione anche quando non li hanno con sé oppure li hanno in modalità silenziosa.
Lo studio neuropsicologico, avvenuto nell’università del Maryland, ha rilevato che un utilizzo troppo assiduo del telefonino lo fa diventare, a tutti gli effetti, parte di noi, come se fosse un’appendice del nostro corpo: da qui deriverebbe la sensazione delle “suonerie fantasma”, ossia la sensazione di sentire suonare il cellulare anche quando non si trova con noi. Un po’, dicono, come quando un amputato dice di avvertire un formicolio all’arto di cui è stato privato. Non c’è, ma è come se ci fosse.
Secondo un’altra teoria, tale sindrome potrebbe invece avere origini differenti, ossia quelle conseguenti alla gratificazione che deriviamo dal ricevere squillini ed sms. Di qui il condizionamento che porta ad un maniacale controllo del telefono. La tecnologia va di pari passo con le patologie?