Cibi afrodisiaci per San Valentino: zenzero, parmigiano e cioccolato alimenti irrinunciabili
Non è un mistero che cibo ed eros vadano spesso di pari passo, ma forse la lista degli alimenti afrodisiaci va un pochino aggiornata
Cucinare, lo sappiamo, è uno dei gesti d’amore più semplici e deliziosi per far sentire importanti le persone che si siedono con noi a tavola. Ma se vogliamo che l’affetto si trasformi in passione travolgente, i cibi afrodisiaci proprio non possono mancare nella nostra lista della spesa. Insomma, il San Valentino è arrivato, love is in the air e se prevediamo una cenetta a lume di candela, anche le coccole culinarie per il partner devono essere studiatissime.
La scelta del menù per la festa degli innamorati può infatti darci dei reali indizi di cosa sarà del nostro dopocena. In poche parole se saremo sorretti da Cupido nella nostre arte amatoria o se, al contrario, siamo a rischio di cadere fra le braccia di Morfeo a causa di scelte alimentari errate, magari saporite, ma difficili da digerire o proprio inadeguate alle effusioni serali.
A venire in nostro aiuto è la scienza, che ci può consigliare quali cibi mettere in tavola e quali invece risultano incompatibili con una notte di passione. Secondo la nutrizionista Deborah Tognozzi, la lista degli alimenti con proprietà afrodisiache scientificamente comprovate è lunga, ma forse spesso la si immagina diversa.
Ad esempio, lo sapevate che solo zinco e vitamina E rientrano nella categoria degli elementi davvero efficaci a supportare l’attività sessuale? Ma in realtà anche la vitamina A e quelle del gruppo B possono essere d’aiuto, così come potassio e magnesio, che supportano le prestazioni sportive a 360 gradi.
Per tale ragione diciamo sì alla frutta secca, al cioccolato fondente, al peperoncino, alla rucola, ma anche a zenzero, melagrana, avocado, ostriche e parmigiano reggiano. Da tenere alla larga a San Valentino invece frittura e grassi saturi, così come gli zuccheri raffinati, nemici della salute e della libido. Da limitare l’alcol e il caffè, che possono inficiare le prestazioni.
E attenzione anche a non eccedere con la birra, anche analcolica, in quanto il luppolo non aiuta l’amore. Allo stesso modo evitiamo la lattuga, i cetrioli, la zucca e il melone, considerati dei veri e propri cibi anafrodisiaci. Al contrario, ben trovate bevande a base di miele e zenzero, contenenti rispettivamente boro e gingerolo. Il primo regola la produzione di estrogeni e testosterone, il secondo stimola la circolazione.
Nella lista dei cibi afrodisiaci per San Valentino, da inserire anche alcune erbe aromatiche e due alimenti non molto popolari, come aglio e cipolla:
[quote layout=”big” cite=”Dr. Deborah Tognozzi]Aglio e cipolla sono i più popolari cibi afrodisiaci al mondo – prosegue l’esperta – Per contrastare il cattivo odore si possono usare erbe aromatiche crude, come prezzemolo, basilico, rosmarino, salvia, o spezie essiccate come i semi di finocchio, di coriandolo, di anice, di cumino, efficaci sia crudi che cotti. La salvia, poi, è uno dei pochi afrodisiaci solamente femminili. Contiene una sostanza, il tujone, un terpenoide che può avere effetti simili a quelli degli estrogeni. Particolarmente adatta per le donne ipersensibili, ha un’azione sia antispastica che stimolante per il sistema nervoso. Per non disperdere i principi attivi, va utilizzata insieme a una sostanza grassa, come il burro o l’olio[/quote]
Via libera anche alle banane, che donano energia, ma sono anche ricche di triptofano, potassio, vitamina B6 e bromeliacea. Il primo regola la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, l’ultimo è un enzima che pare combattere efficacemente l’impotenza maschile. E ora che lo sappiamo, guarderemo la macedonia con altri occhi.
Via | AdKronos
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